SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nasce il comitato ‘Noi per la difesa dei pini’: “Siamo un gruppo di cittadini sambenedettesi che ha deciso di mostrare il proprio dissenso rispetto all’abbattimento dei pini di via Moretti, degli altri alberi a rischio abbattimento sul territorio comunale e più in generale per la gestione del verde pubblico nella città di San Benedetto del Tronto”.
Il gruppo ha anche esposto uno striscione polemico all’altezza del torrente Albula: “Di chi è la colpa? Questa è la domanda che stiamo facendo all’attuale amministrazione. Vogliamo mettere in evidenza il fatto che organizzare degli eventi in nome del progresso e del verde non giustifica poi la sfrenata cementificazione del suolo che la nostra città sta vivendo, ne la drastica riduzione delle essenze arboree presenti in città. E’ il momento di fare un inversione di marcia, i segnali ormai sono più che evidenti e non c’è più tempo da perdere: la natura è un bene da preservare con tutte le forze a disposizione”.
Il comitato chiede una spiegazione al sindaco Spazzafumo: “A lui facciamo una richiesta esplicita: che in via Gino Moretti siano piantati tanti pini quanti ne verranno abbattuti, e che non vengano assolutamente sostituiti con un altro tipo di pianta. Erano piante giovani e sane, appena messe a dimora, perché sono state abbattute? E ancora, perché sono state fatte a pezzi e abbattuti, invece che essere estirpati e trapiantati in un altra zona di San Benedetto del Tronto, vista l’estrema facilità del procedimento con arbusti di piccole dimensioni?”.