SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La struttura della pineta Pasqualetti che ospita i bagni pubblici potrebbe trasformarsi in un centro di informazioni turistiche. E’ questa l’idea che si sta facendo strada nell’amministrazione comunale, a fronte dei continui atti vandalici che hanno portato all’ennesima chiusura dei wc del centro.
“I water sono stati completamente distrutti – afferma il vicesindaco Tonino Capriotti – appena li ripariamo e riapriamo vengono attaccati di nuovo. E’ una rincorsa perenne, non possiamo mettere un guardiano che controlli i bagni ventiquattr’ore su ventiquattro”.
La soluzione momentanea sarà pertanto quella dei bagni chimici, a cui seguirà dall’autunno l’installazione di impianti autopulenti. “Quelli di Cupra Marittima funzionano benissimo – continua Capriotti – sono efficienti e puliti, si entrerebbe pagando 50 centesimi”.

Tornando all’immobile che costeggia con via Mazzocchi, l’ipotesi di uno Iat sarebbe la soluzione più percorribile. Si tratterebbe di un punto informativo situato a nord della città, che si aggiungerebbe a quello già attivo in via Mare.
I bagni a questo punto sarebbero ad esclusivo utilizzo degli operatori, o la presenza di un presidio fisso potrebbe convincere ad una riapertura al pubblico, magari ad orari prestabiliti.
“Per quel manufatto esiste addirittura un vecchio progetto di Farnush Davarpanah – informa ancora Capriotti – è di diversi anni fa e lo abbiamo ritrovato. La sua intenzione era realizzare un’attività di pubblico esercizio”.