SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La prima delle sette settimane di eventi del Piceno Cinema Festival si è conclusa al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto, con un’ampia partecipazione di pubblico e un focus su qualità, accessibilità e coinvolgimento dei giovani.
Il festival, organizzato dall’Associazione Gli O’Scenici in collaborazione con l’Accademia AIFAS, ha assegnato il prestigioso premio Città di San Benedetto al miglior film e il premio assoluto al miglior attore.
La manifestazione ha coinvolto attivamente oltre 200 studenti del Liceo Rosetti, che hanno partecipato a due appuntamenti, guardando e votando cortometraggi in concorso. La serata di proiezioni al Teatro San Filippo Neri ha registrato il tutto esaurito, confermando il forte interesse della comunità per questo evento culturale. “Siamo alla terza edizione di questo festival in cui abbiamo creduto sin da subito”, ha dichiarato il sindaco Antonio Spazzafumo. “Possiamo parlare di scommessa vinta perché la proposta culturale è di livelli altissimi. Inoltre, coinvolgere i ragazzi delle scuole è un’operazione meritevole, così come il grande lavoro su inclusività e, da quest’anno, sull’accessibilità”.
Il galà conclusivo al Teatro Concordia ha visto la partecipazione di una protagonista d’eccezione, Marina Suma, e si è distinto per la particolare attenzione all’accessibilità. Grazie alla collaborazione con OSSMED, è stato possibile offrire una traduzione simultanea in LIS (Lingua Italiana dei Segni) per il pubblico non udente, ampliando l’inclusività dell’evento.
La serata, condotta da Luca Sestili, si è aperta con il saluto del sindaco Spazzafumo, seguito da un interessante dialogo sul cinema con il regista Mauro John Capece. Marina Suma ha poi intrattenuto il pubblico condividendo la sua passione per il cinema, il teatro e la natura. “Il cinema italiano deve fare di più per affermarsi all’estero”, ha affermato Suma. “L’avanzare dell’AI mi spaventa; io credo nella creatività degli uomini. Ho lavorato con Adriano Celentano e Jerry Calà: il primo è un genio, imprevedibile e divertente, mentre Jerry è un ottimo attore comico, ma fuori dal set l’ho sempre trovato noioso. Che bello tornare nelle Marche, una regione che amo perché qui il mare si unisce all’arte e alla natura”.
Il premio Città di San Benedetto è stato assegnato al cortometraggio Prova d’amore, diretto da Denis Nazzari e interpretato da Alessandro Haber, con musiche del premio Oscar Nicola Piovani. Il corto racconta la storia di Gigi (interpretato da Haber), un uomo che compie un atto di profondo amore per la moglie. Andrea Santoro, delegato della produzione, ha ritirato il premio, mentre Haber ha ringraziato il pubblico e il festival attraverso un videomessaggio.
L’emozionante finale di serata è stato affidato alla voce di Bob Angel, che ha interpretato “Parlami d’amore Mariù”, storica canzone utilizzata come colonna sonora nel film Gli uomini, che mascalzoni! del 1932, regalando al pubblico un momento di nostalgia e fascino.
Il Piceno Cinema Festival si sposterà ora a Montalto delle Marche per la seconda settimana di eventi. Tutte le informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale: www.picenocinemafestival.it.