SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri della compagnia di San Benedetto del Tronto sul pestaggio della giovane ballerina del Kirghizistan, di 24 anni, aggredita con violenza a suon di pugni al volto all’alba di sabato.
La ragazza, che lavora in un locale notturno di Grottammare, è stata picchiata in un appartamento di via IV Novembre, a Porto d’Ascoli, nelle vicinanze della Chiesa Cristo Re.
L’aggressione è avvenuta dopo il rientro dal lavoro, in un alloggio dove vivono altre ragazze della stessa professione. Le urla provenienti dall’appartamento hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno sentito poi la giovane fuggire disperata verso via Mare, con il volto tumefatto e segni di violenza anche sul corpo.
INDAGINI IN CORSO
I carabinieri, intervenuti immediatamente dopo il primo soccorso, hanno già identificato e ascoltato tutti i soggetti coinvolti. Secondo gli investigatori, la dinamica dell’accaduto sarebbe ormai piuttosto chiara, così come le motivazioni dietro l’aggressione. Tra le ipotesi, si fa strada l’idea che la violenza sia scaturita da problemi di convivenza tra le ragazze.
Ora si tratta di definire le singole responsabilità e stabilire se vi siano rilevanze penali a carico di una o più persone. Gli inquirenti stanno incasellando ogni elemento per poter formulare i capi d’accusa e predisporre i primi provvedimenti.
LA FUGA DISPERATA
Dopo essere stata brutalmente picchiata, la ragazza è fuggita fino a un bar di via Mare, già aperto intorno alle 7 del mattino. Il personale del locale ha cercato di calmarla e le ha prestato le prime cure, mentre la giovane continuava a piangere disperata.
Poco dopo, l’equipaggio del 118 l’ha raggiunta per prestarle soccorso e trasferirla al pronto soccorso di San Benedetto, dove è rimasta in osservazione fino alla tarda mattinata.
Ora si attendono gli sviluppi delle indagini e le prime misure nei confronti dei responsabili dell’aggressione, che potrebbero arrivare a breve.