di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. In vista del congresso del Pd, che però non ha ancora una data di svolgimento, venerdì sera si tenuto un incontro nella sede di via Manara a cui erano stati invitati il presidente dell’Unione, i tre segretari dei circoli e i due candidati finora individuati per la corsa alla segreteria comunali, ovvero Andrea Manfroni e Antonio Marcelli.
“La riunione si è conclusa dopo pochi minuti allorché il segretario del circolo nord Elio Costantini ha dichiarato ai presenti che Manfroni non è candidato alla segreteria dell’Unione Comunale”, afferma la segretaria in carica Diana Palestini. “Preso atto di questa novità, il Pd di San Benedetto prosegue il percorso di costruzione della proposta unitaria con la convocazione delle assemblee degli iscritti aperte ai simpatizzanti in modo da approfondire i temi del partito e della città”.
L”affermazione di Costantini, però, non è altro che la nitida testimonianza di un malessere che cova tra i democrat. “Manfroni ha dato la sua disponibilità in rispetto di alcuni criteri individuati dal circolo nord, ma per esserlo a tutti gli effetti bisogna raccogliere le firme. E prima di farlo occorre convocare un’Unione Comunale, dove si nomina la commissione che fissa le regole, si decide la data ultima del tesseramento e si comunica il numero dei componenti dell’Unione. Tutto ciò n on è stato fatto”.
Il coordinatore del circolo nord insiste: “Solo dopo potrà partire la raccolta firme, con i candidati che diventeranno effettivi. Se non si riuniscono gli organismi, il congresso non può partire. Si sta tentennando, spero intervengano il direttivo provinciale e quello regionale”.