SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con il mese di ottobre parte il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Per la prima volta l’Istat rileva, con un cadenza annuale e non più decennale (in attuazione delle regole europee), le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale.
A differenza del “vecchio” Censimento, d’ora in avanti non saranno coinvolte tutte le famiglie italiane, ma ogni anno verrà interessato un campione di esse. Inoltre, solo una parte dei comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni.
Il Comune di San Benedetto è tra i 1.100 Comuni che saranno interessati ogni anno alle rilevazioni censuarie che sono di due tipi: la rilevazione Areale e la rilevazione da Lista.
Nella rilevazione Areale, che terminerà il 23 novembre, saranno verificati alcuni indirizzi, abitazioni e saranno intervistate le famiglie dimoranti abitualmente a tali indirizzi. La rilevazione da Lista si concluderà il 20 dicembre e le famiglie che fanno parte del campione riceveranno a casa una lettera informativa a firma del Presidente dell’ISTAT che conterrà tutte le informazioni per la corretta compilazione on line del questionario. Dopo il 9 novembre le famiglie che non avranno autonomamente compilato il questionario on line saranno contattate dal Rilevatore per l’intervista a domicilio.
Per tutto il periodo della rilevazione i cittadini interessati potranno avere aiuto nella compilazione, ricevere informazioni, recuperare le credenziali smarrite o effettuare l’intervista con l’Operatore presso il Centro Comunale di Rilevazione che è istituito nella sede comunale centrale di viale De Gasperi, 124 – 2° piano nei seguenti orari. Mattino: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12. Pomeriggio: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18. E’ anche possibile contattare il Centro negli stessi orari a questi numeri telefonici: 0735794650-651.
Si ricorda che le famiglie interessate alla rilevazione sono tenute per legge a rispondere al questionario e che la legge prevede sanzioni amministrative per chi non lo fa.