di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Da Kevin Candellori a Umberto Eusepi. Passando per Luca Lulli e Alessio Zini (clinicamente guariti ma che non dovrebbero essere rischiati).
La Sambenedettese di Ottavio Palladini deve fare la conta degli infortunati e per la gara contro il Castelfidardo – in programma domenica 16 a partire dalle 14:30 allo stadio Riviera delle Palme. E proprio per questo, l’allenatore potrebbe cambiare qualche interprete. A tale proposito: sono stati venduti un totale di 1.150 biglietti, di cui 138 che sono stati acquistati dagli ospiti.
E dunque, capitolo formazione. Palladini dovrebbe confermare il 4-2-3-1 ma con diverse modifiche. In porta ci sarà Orsini, con Gennari e Pezzola al centro della difesa. Sulla corsia di destra dovrebbe esserci Zoboletti, su quella di sinistra c’è il ballottaggio tra Bouah e Orfano. Sulla mediana, spazio a Guadalupi e Paolini con Kerjota, D’Eramo (o Sbaffo) e Battista (o Baldassi) dietro Moretti. Come prevedibile, dunque, la maggior parte dei dubbi sono in attacco.
Ecco il Castelfidardo

In casa Castelfidardo ha parlato l’allenatore, Marco Giuliodori. «Affrontiamo la squadra che sta dominando il campionato, se vogliamo un risultato positivo non dovremo sbagliare nulla. Queste partite», dice il tecnico, «si preparano da sole. Davanti abbiamo la squadra più forte del girone».
Non solo Giuliodori. Anche il difensore centrale Vincenzo Imbriola ha presentato l’incontro. «Ci giochiamo tanto. Dobbiamo tenere in mente il nostro obiettivo, che è quello della salvezza. La strada è lunga. La Samb? Credo sia la più forte del girone, è quella che ha speso più di tutti».
La sfida sarà diretta da Antonio Pio Pascuccio della sezione di Ariano Irpino. Gli assistenti saranno Simone Conforti e Davide Adinolfi, entrambi della sezione di Salerno. Pascuccio non ha mai diretto una gara della Sambenedettese e del Castelfidardo. Quest’anno ha arbitrato un solo incontro del girone F: quello tra il Notaresco e il Teramo del 15 dicembre scorso, terminato 1-0 per i biancorossi.