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Palladini: «L’anno prossimo sarà durissima. La squadra? Io li terrei tutti»

L'allenatore della Sambenedettese: «Sono orgoglioso dei miei ragazzi, era importante superare la quota dei 70 punti»
Pubblicato il 27 Aprile 2025



di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il campionato volge al termine. Ma la Sambenedettese non ha perso la sua concentrazione. Allo stadio Bruno Recchioni, infatti, la squadra rossoblù ha superato sul 2-0 la Fermana grazie ai gol di Flavio Tataranni e Alessandro Zoboletti. «La settimana scorsa è stata caratterizzata dai tanti festeggiamenti. Ora ci godiamo questa vittoria, era importante superare i 70 punti. L’obiettivo era quello di raccogliere, almeno, gli stessi punti dell’andata. La mia conferma? Ci ho messo 5′ ad accettare. Sappiamo che la Serie C non sarà semplice. Ma questa squadra ha raggiunto un grande traguardo. Vorremmo tenere tutti i ragazzi ma ci sono delle esigenze. Alla società ho detto chiesto, al di là dei risultati della prossima stagione, che in futuro resti il bel rapporto che si è creato».

L’allenatore elogia i calciatori che hanno giocato meno. E ha inserito Candellori, fermo da febbraio per un infortunio, nel ruolo di punta. «Mancavano sia Moretti che Sbaffo. Kevin, ovunque lo metti, può fare bene. La Poule Scudetto? Ci teniamo parecchio. Soprattutto per vedere i ragazzi giovani che abbiamo in rosa».

Dalla conferma al settore giovanile. «Ho sempre detto che avrei aspettato la vittoria del campionato. Ma sono contento della mia scelta. Massi? Mi ha ribadito la volontà di non voler smantellare il gruppo. Il mio staff? I ragazzi sono tutti disponibili a restare». E tanto passerà anche dal settore giovanile, che lo stesso Palladini definisce: «La cosa più importante. Tutto deve partire dal territorio, dalle strutture. E Massi lo sta facendo».