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Palariviera, positivo il bilancio della ripartenza. «Vorremmo riaprire tutte le sale»

Giovanna Calabresi: "Gennaio è andato oltre le aspettative. Le persone hanno voglia di uscire e tornare in questi luoghi di aggregazione. La gestione in proprio? Impegnativa, ma abbiamo deciso di fare così»
Pubblicato il 13 Febbraio 2025

Dopo una lunga chiusura e un passato segnato da gestioni difficili, il multiplex Palariviera ha ripreso vita a fine novembre sotto la guida della famiglia Calabresi, storica nel settore cinematografico. A parlare è Giovanna Calabresi, che traccia un primo bilancio positivo ma sottolinea come la vera sfida sia ancora in corso.



«La ripartenza è stata in salita – spiega – dopo il Covid e le gestioni precedenti, riportare il pubblico in sala non era scontato. Però la risposta c’è stata, perché le persone continuano a subire il fascino del cinema e dell’aggregazione. Uscire insieme, condividere un film, è stato anche un modo per rivitalizzare la zona e la struttura».

La famiglia Calabresi, attreverso i fratelli Giovanna, Gaetano e Fausto, non ha esitato a scommettere sul Palariviera: «Mio zio e mio padre sono in questo settore dal 1947. Riprendere in mano questa attività per noi è stata una scelta naturale, ma è molto impegnativo tenere aperta una struttura di queste dimensioni. I costi di gestione sono alti e, oltre a questo, serve una proposta cinematografica efficace, perché dipendiamo dalle uscite dei film».

Nonostante le difficoltà, i numeri sono incoraggianti: «Abbiamo tre sale attive, circa 500 posti in totale, e sono state quasi sempre piene. Durante le feste di Natale il pubblico ha risposto bene, ma la vera sorpresa è stato gennaio, che è andato oltre le aspettative».

Tra i film di maggior successo ci sono stati “Diamanti” di Ferzan Özpetek, rimasto in programmazione per due mesi, e “Mufasa”, molto apprezzato durante le festività. Ora l’attenzione è su “The Brutalist”, candidato a 10 Oscar, che potrebbe richiamare nuovi spettatori.

L’obiettivo a lungo termine è chiaro: «Vogliamo riaprire tutte e sette le sale. Dopo l’estate puntiamo a riattivarne un’altra e poi, strada facendo, anche le restanti. Però ci vuole la risposta del pubblico». La comunicazione è fondamentale: «Abbiamo fatto tutto il possibile per dare visibilità al cinema tramite social e media, ma adesso conta molto il passaparola. Ancora non tutti hanno capito che il cinema ha riaperto».

Oltre alla normale programmazione, il Palariviera sta investendo in nuove iniziative: «Il martedì il cinema è sempre a 5 euro e stiamo pensando a nuove idee per aumentare le occasioni per venire al cinema. Collaboriamo già con le scuole per le proiezioni in lingua originale e vogliamo estendere questa formula anche a una serata settimanale aperta a tutti».

Non solo cinema, ma anche teatro: «Abbiamo uno spazio teatrale molto ben attrezzato, che lavora parallelamente al cinema e rappresenta un’ulteriore opportunità per la città».

Infine, un segnale incoraggiante arriva dal pubblico: «Tante persone, soprattutto di mezza età o più grandi, ci hanno ringraziato perché per loro tornare al cinema è stata un’occasione per uscire. Questo ci dà la forza per andare avanti e continuare a investire».