la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per l’allestimento dei locali al piano terra della ex scuola elementare del Paese alto che saranno destinati a spazi socio-culturali e didattici connessi con la zona museale archeologica. Tale intervento è quindi parte della valorizzazione della pavimentazione a mosaico rinvenuta durante i lavori interni di recupero dell’immobile ma anche dei rinvenimenti archeologici fatti alcuni anni fa nel corso di lavori di messa in sicurezza del sottosuolo del Paese alto che portarono alla luce i resti di una villa marittima di origine romana. Il progetto è stato concordato con la competente Soprintendenza che ha espresso il proprio parere per la valorizzazione dell’area archeologica.
I lavori saranno finanziarti con fondi regionali PRUACS per circa 97.000 euro stralciati nel 2013 dal recupero a fini di edilizia pubblica dei piani superiori della ex scuola. “Con questo atto viene impressa una accelerazione al procedimento – dice in proposito il sindaco Pasqualino Piunti – l’approvazione del progetto esecutivo consentirà di avviare la gara di appalto con l’affidamento dei lavori. Contiamo che entro poche settimane possano partire i lavori”.
Ricordiamo che il progetto complessivo prevede altri due ambiti di intervento: il primo, finanziato per ulteriori 200 mila euro di fondi comunitari POR-FESR, prevede proprio il recupero del meraviglioso pavimento mosaicato posto nel sottosuolo del piano terra della ex scuola, l’altro, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate con il DPCM 6/6/2017 per ulteriori 313.000 euro, prevede la valorizzazione dell’area museale all’aperto che interessa la parte di piazza Sacconi adiacente alla ex scuola.