SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La zona a traffico limitato del Paese Alto di San Benedetto del Tronto è sospesa da alcuni giorni e resterà disattivata fino a nuovo ordine. La decisione è stata presa a seguito di uno smottamento avvenuto in via Case Nuove, che ha reso impossibile il transito veicolare in un’area nevralgica per l’accesso al centro storico.
La criticità è emersa venerdì scorso, quando le forti piogge hanno causato l’inclinazione pericolosa dei new jersey in cemento installati lungo via Marinuccia, all’altezza dell’incrocio con via Cellini. I manufatti, posizionati a protezione del tratto, rischiavano di precipitare nei terreni sottostanti. Per evitare conseguenze gravi, la Polizia Municipale ha disposto l’immediata chiusura al traffico del tratto interessato, consentendo il solo passaggio pedonale. Nel frattempo, il personale dell’area Lavori pubblici ha provveduto a mettere in sicurezza le strutture pericolanti.
Lo smottamento ha comportato un ulteriore restringimento della carreggiata, aggravando una situazione già critica. Per questo motivo, con il blocco di via Marinuccia e la ZTL normalmente attiva, i veicoli in arrivo da via Fileni si sarebbero trovati costretti a deviare in via Conquista, in direzione del concessionario, ovvero una zona già soggetta a congestione nelle ore di punta.
Da qui la decisione di disattivare la zona a traffico limitato in tutto il vecchio incasato, consentendo la svolta a destra all’altezza dell’area interessata dalla frana, fino a quando non saranno completati i lavori di messa in sicurezza. La zona interessata comprende Contrada Marinuccia e via Case Nuove, attualmente chiusa al transito veicolare.
Se i lavori dovessero richiedere più tempo del previsto, è allo studio l’ipotesi di installare una segnaletica evidente che possa guidare i conducenti lungo i pochi percorsi alternativi disponibili, rendendo possibile un’eventuale riattivazione parziale della ZTL anche durante i cantieri.
La zona a traffico limitato del Paese Alto era stata istituita nel 2020, dopo un lungo iter politico e amministrativo. Comprende le vie S. Voltattorni, del Tesoro, Tasso, Ariosto, Porta Antica, Piazza Dante, Cavalcanti, Anelli, Piazza Sacconi, Forte, dei Bastioni, dei Neroni, Rossini, Muto, Piacentini, Firenze, vicolo Firenze, Orefici e del Consolato: praticamente tutto il vecchio incasato, delimitato da via Fileni, via Forte, via Bastioni e l’area del Parco Saffi.
L’istituzione della ZTL è stata il risultato di un progetto discusso per anni, avviato durante l’ultima amministrazione Gaspari dagli assessori Canducci e Spadoni. Sin dalle prime fasi, il tema ha diviso la comunità: da un lato i residenti, che denunciavano il parcheggio selvaggio vicino a Piazza Sacconi, e dall’altro i gestori dei locali, preoccupati per la diminuzione dei clienti causata dalla difficoltà di accesso in auto.
Oggi, però, le ragioni di sicurezza pubblica hanno la precedenza su ogni altra valutazione. Fino a nuovo ordine, la ZTL resterà disattivata e la viabilità del Paese Alto regolata da provvedimenti straordinari.