SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Da gennaio ad agosto, la Guardia Nazionale Ambientale (GNA) di San Benedetto del Tronto ha elevato 35 sanzioni nei confronti dei proprietari di cani che non rispettavano le regole sulla conduzione degli animali.
Le infrazioni principali hanno riguardato l’assenza di guinzaglio e, soprattutto, la mancanza dei sacchetti per la raccolta delle feci, una violazione che ha portato a numerose multe. Tra le disposizioni più disattese, come riporta il Corriere Adriatico, c’è anche l’ordinanza del sindaco Spazzafumo, emanata nell’ottobre 2023, che obbliga i possessori di cani a portare con sé una bottiglietta d’acqua per la pulizia dell’urina degli animali.
Questo provvedimento, finalizzato a migliorare il decoro urbano, impone inoltre di evitare che i cani orinino in prossimità di portoni, ingressi di abitazioni, negozi, vetrine, attrezzature ludiche ed elementi d’arredo. Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro.
Durante i mesi estivi, la GNA ha intensificato le attività di sensibilizzazione, specialmente verso i turisti, molti dei quali non erano a conoscenza delle disposizioni comunali. Gli agenti della GNA hanno incontrato persone generalmente attente e disponibili, con alcuni visitatori che si sono subito adeguati, acquistando bottiglie d’acqua dopo essere stati informati della normativa.
La dirigenza della GNA ha evidenziato come l’estate sia stata un momento cruciale per portare avanti il dialogo con il pubblico, cercando di far comprendere l’importanza del rispetto delle regole per il benessere degli animali e per mantenere puliti gli spazi comuni.
La Guardia Nazionale Ambientale, attiva dal 2001, collabora dal 2018 con il Comune di San Benedetto del Tronto e PicenAmbiente per il controllo sul corretto conferimento dei rifiuti. Grazie ad autorizzazioni specifiche rilasciate dalla prefettura, le “guardie verdi” sono abilitate a svolgere autonomamente controlli e sanzioni, con particolare attenzione al benessere degli animali, soprattutto i cani.
