SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pacco doni per i “nostri ragazzi”, bussolotti ai negozi Conad e Tigre dell’intera Riviera. Oltre a 500 uova di Pasqua. E’ l’iniziativa solidale promossa dal dottor Giorgio Tordini, già rianimatore ed anestesista al Madonna del Soccorso, per dire grazie a quanti sono in prima linea contro il coronavirus. I “nostri ragazzi” sono gli infermieri, gli operatori socio sanitari, i cosiddetti Oss, gli autisti delle ambulanze ed anche gli addetti alle pulizie dei reparti dell’ Emergenza dell’ospedale Madonna del Soccorso ( Rianimazione, Terapia intensiva, Pronto soccorso/Murg, Potes 118) riconvertiti per pazienti Covid 19. Il dottor Tordini sa bene cosa significa stare a stretto contatto con pazienti intubati, in gravi condizioni, con tutto il carico di stress emotivo che comporta, senza considerare, in questo momento, il rischio del contagio, anche se si opera in condizioni di sicurezza. Occorre assistenza continua, in prima linea ci sono loro, gli infermieri ed Oss, oltre ai medici, che in questo periodo di emergenza non conoscono ferie, né riposo, stremati da turni massacranti per carenza di personale mentre i pazienti che arrivano anche da altri ospedali, Fano e Pesaro, sono in forte crescita.
“Sono i soldati che rischiano di più per tutti noi, quelli più esposti al contagio”. E’ lo stesso Tordini, a dare ogni giorno, i “saluti dal fronte”. Scatti rubati ai vari operatori, in quei pochi attimi di riposo. Avvolti in tute di plastica, coperti fino ai piedi, magari con scritte simpatiche sulle spalle per sdrammatizzare un po’, ripresi nei vari reparti, oppure sul piazzale dell’ ospedale. Primi piano su volti segnati, occhi rossi che non sono riusciti a trattenere le lacrime, ma a anche mentre sorridono oppure festeggiano il compleanno di qualcuno. Questi ragazzi coraggiosi ce li fa conoscere uno ad uno, nomi e cognomi, sulla sua pagina Facebook e a loro rivolge un “grazie a nome di tutta la citta”. I nostri angeli, quelli che assistono i malati Covid 19, in prima linea contro questo nemico invisibile, sono quasi cento in Riviera. “Un esercito di giovani e meno giovani, le “rocce”, forti e decisi, infaticabili. Hanno perso pace e serenità – sostiene il dr Tordini- Sono stanchi, stressati, con le lacrime in tasca. Sono preoccupati soprattutto per le loro famiglie che vedono sempre meno, temono di esporre al rischio anche gli altri componenti, mariti, mogli e figli”.
Mentre ai cittadini si chiede il sacrifico di restare in casa, di chiudersi nei “bunker”, mentre si attivano aiuti e sostegno economico per le piccole e medie imprese, nessuno pensa alle famiglie dei “nostri ragazzi” in costante ansia e preoccupazione per i loro cari. Il dr Tordini, da esperto anche in Dietologia, ha iniziato da subito a rendersi utile alla cittadinanza , dapprima dispensando consigli tramite dei video sull’alimentazione con la rubrica “Briciole”, poi con simpatiche riprese insieme all’attore Luca Vagnoni con le quali trasmette interviste al virus Covid 19, dando così ulteriori informazioni su come difendersi dal contagio . Fino ad arrivare all’iniziativa dei pacchi/dono della città, messa a punto in questi giorni, con la quale intende esprimere la gratitudine dell’intera collettività in modo concreto e tangibile. “ Un piccolo contributo da dare alle famiglie dei nostri eroi, piccole gratificazioni in buoni spesa e pacchi omaggio. I cittadini troveranno dei bussolotti nei negozi dove si recano a fare la spesa, Conad e Tigre, dove lasciare anche le poche monete di resto della spesa. Un gesto per non lasciarli soli, per far sentire l’affetto della città”. Con questo spirito nasce anche l’iniziativa, in collaborazione con l’associazione “Bianco Airone” presieduta da Ornella Vallesi, per l’ acquisto di 500 uova pasquali della ditta Giammarini da donare alle famiglie dei “nostri ragazzi”. Le donazioni sull’Iban dell’associazione. E dopo la vittoria, il dr Tordini promette “ un grande album oppure una mostra. Decideremo insieme”