SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’ordinanza del sindaco Spazzafumo contro la movida molesta non piace a Simone De Vecchis, che contesta il provvedimento che impone lo stop agli alcolici da asporto dopo le 22.
“Un’amministrazione non deve scaricare sugli esercizi pubblici responsabilità che sono sue, soprattutto in un periodo dell’anno morto come quello invernale dove i commercianti hanno già parecchie difficoltà”, osserva l’ex esponente di maggioranza. “In questo modo viene alzata bandiera bianca e si risponde in maniera sbagliata alla carenza di forze dell’ordine e di polizia locale, senza considerare che così facendo si limitano i commercianti per evitare episodi di vandalismo e risse. Non può essere la soluzione”.
De Vecchis punta il dito contro il primo cittadino: “Ignora che ci sono gruppi di ragazzini e sbandati che albergano e sostano nell’area della pineta di via Pasqualetti, lasciata al completo abbandono. Lì fanno incetta di alcolici, per poi spostarsi nel resto della città. Non si adotti la strategia dello scaricabarile, lo trovo inopportuno. La causa di tutto ciò non va trovata nel comportamento degli esercenti. Serve il presidio di determinate zone dove si fa consumo di alcolici acquistati in altri orari”.
Il consigliere del gruppo misto insiste: “È il recepimento di una nota della Prefettura, che però agisce conseguentemente alle segnalazioni del sindaco. Occorre la riqualificazione di alcune aree, oltre al posizionamento di telecamere, se non si ha la capacità di pattugliare. Questo 2025 parte male, non oso immaginare quali provvedimenti verranno presi quest’estate”.