Mina da campo alla Sentina, per l’ordigno bellico rinvenuto a San Benedetto del Tronto oggi potrebbero arrivare gli artificieri dell’Esercito
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Potrebbe essere eseguito già oggi l’intervento di bonifica dell’area interessata dal rinvenimento di un ordigno bellico alla Sentina. L’ordigno, trovato da un passante che ha subito dato l’allarme, si trova in area demaniale e, per questo motivo, a coordinare tutte le operazioni è la Capitaneria di Porto di San Benedetto.
La Capitaneria, preso atto della situazione, ha attivato tutti i protocolli del caso. L’area è stata transennata e interdetta con una doppia recinzione. Un livello più a ridosso del luogo del ritrovamento e l’altro più largo, finalizzato ad impedire che nessuno possa essere abbastanza vicino al sito.
Gli artificieri
Come detto la Capitaneria ha coordinato tutte le operazioni e messo in campo tutti i protocolli del caso dando vita ad una operazione sinergica che ha visto collaborare Questura, Carabinieri e Polizia Locale.
Le verifiche sull’ordigno bellico trovato alla Sentina, a San Benedetto, saranno eseguite dagli artificieri dell’Esercito Italiano. Dovrebbero raggiungere il sito nella giornata di oggi e, in caso si rendesse necessario, renderanno inoffensivo l’ordigno. Nel frattempo, fin da subito dopo il ritrovamento, è stato attivato un servizio di sorveglianza H24 per impedire che qualcuno possa avvicinarsi all’area dove si trova la mina.
Il protocollo
Insomma la risposta alla prima segnalazione è stata tempestiva ed ha rappresentato anche un importante banco di prova nella gestione di queste emergenze.
“A prescindere da quello che verificheranno gli artificieri – sottolinea infatti la comandante della Capitaneria di Porto Alessandra Di Maglio – questo evento è sicuramente stato utile per testare i protocolli da attivare in queste situazioni. Tutte le forze in campo hanno risposto con competenza e tempestività e questo è senz’altro un aspetto positivo”.
