SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “L’amministrazione comunale ha perso un’occasione per fornire un servizio migliore alla città”. A parlare è Fabio D’Angelo, uno dei firmatari della richiesta fatta al Comune di allargare gli orari del nuoto libero all’interno della struttura. Lo fa dopo la risposta del comune che, quella richiesta, l’ha bocciata.
“Sinceramente – spiega – credevo e credevamo che visto la piccola modifica negli orari sarebbe stata facilmente accolta.
Il sottoscritto in qualità di portavoce ci ha messo volentieri la faccia, e insieme gli amici di Bracciata Libera, prendono atto della sconfitta”.
“Purtroppo insieme a noi perde anche San Benedetto, che come i dati evidenziano resta chiaramente con una piscina a mezzo servizio per il Nuoto libero. Qualcuno mi ha detto: “l’amministrazione ha vinto!” Beh non sono d’accordo, non credo che questa sia una vittoria, forse è proprio l’amministrazione che ci sta perdendo di più”.

Per D’Angelo la città ha perso “un’occasione per provare a dare un servizio migliore alla città, bastava poco ma intanto era un piccolo passo per diminuire il divario con le altre città. Ma perde anche perché accetta di avere una piscina nuova, che tra l’altro proprio questa amministrazione ha inaugurato, ma che resta ultima in classifica e con un distacco a abissale dalle altre piscine (rispetto ad Ascoli, 80 a 36 non c’è storia ) riguardo ai servizi per il nuoto libero, e tutto questo passivamente senza nemmeno provare a trovare una soluzione”.
“Perde anche consensi fra i cittadini che praticano nuoto libero, e non solo. Infine faccio presente che siamo si sconfitti, ma non rassegnati. Continuiamo a ritenere questa proposta legittima ed utile a tutta la cittadinanza. La riproporremo magari in futuro dove forse troveremo degli amministratori interessati, non solo a parole ma anche con i fatti, a fare piccoli cambiamenti per riportare i servizi a San Benedetto allo stesso livello delle Città limitrofe”.