di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Mercoledì 16 aprile alle 18 il vicesindaco Tonino Capriotti presenterà la bozza del nuovo regolamento sui rumori ai rappresentanti di categoria. Si tratterà del primo confronto tra le parti, dopo l’approdo in commissione del testo, avvenuto tre settimane fa.
L’amministrazione ha deciso che le soglie di rumorosità varieranno in base all’area, con limiti più restrittivi nelle zone sensibili come ospedali, scuole e cliniche, dove saranno consentiti al massimo 45 decibel di giorno e 35 di notte. Nei quartieri residenziali il tetto sarà di 50 decibel di giorno e 40 di notte, mentre nelle aree miste si andrà dai 55 di giorno ai 45 notturni. Per le zone con intensa attività urbana, il limite sarà di 60 decibel di giorno e 50 di notte, mentre per le aree industriali si alzerà a 65 e 55 decibel.
Nelle aree esclusivamente industriali il valore resterà costante a 65 decibel sia di giorno che di notte.
Per le manifestazioni pubbliche, il regolamento concederà venti giorni di deroga in specifiche zone come piazza D’Acquisto, l’area Bocciofila e l’ex Brancadoro, seguite dall’ex Galoppatoio e dalla Palazzina Azzurra. In queste aree, per eventi e spettacoli, il limite sarà di 75 decibel fino a mezzanotte nei giorni feriali, allungato fino all’una nei weekend e fino all’una e mezza nei fine settimana di luglio e agosto.
Anche il suono delle campane sarà regolato dal nuovo provvedimento. Pur riconoscendone il valore tradizionale e religioso, il loro utilizzo sarà vietato dalle 22 alle 7.30 per evitare disturbi alla quiete pubblica.