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Nada incanta il Paese Alto: “Pensavo che questo concerto non l’avrei più fatto”

L'artista applauditissima assieme al chitarrista Mucciarelli, con cui ha ripreso un progetto nato con lo scomparso Mesolella
Pubblicato il 14 Luglio 2022

Lo stile e la voce di sempre. Forse addirittura più affascinante e accattivante. Nada incanta il Paese Alto di San Benedetto nel secondo appuntamento di “Nel cuore, nell’anima”.

Un’ora e venti di brani vecchi e nuovi, reinterpretati col solo sostegno di Andrea Mucciarelli, talentuoso e applauditissimo chitarrista che la cantautrice livornese ha incrociato sulla sua strada per caso, dopo la morte improvvisa di Fausto Mesolella.

L’artista, infatti, ha ripreso con Mucciarelli quello che era il concerto del Nada Trio, progetto nato nel 1994 con la collaborazione dello stesso Mesolella e Ferruccio Spinetti, rispettivamente chitarra e contrabbasso degli Avion Travel.

All’inizio del 2017 il trio tornò in studio per un nuovo album, ma la fine delle registrazioni fu segnata dalla scomparsa del chitarrista e produttore.

“Pensavo che questo concerto non l’avrei più fatto – confessa Nada – invece poi ho incontrato un ragazzo che conosceva a memoria tutti i nostri brani”.

Tante le canzoni riproposte, dalla sanremese “Luna in piena” all’immortale “Ma che freddo fa”, passando per “Amore disperato”, “Ti stringerò” e “Senza un perché”, quest’ultima riportata al successo nel 2016 da Paolo Sorrentino, che la inserì nella serie “The Young Pope”. Omaggio anche a Piero Ciampi con la riproposizione de “Il porto di Livorno” e ai classici della tradizione popolare come “Maremma”.

Immancabile il bis, invocato da un pubblico di piazza Piacentini entusiasta, seguito addirittura da un terzo ingresso sul palco.