SAN BENEDETTO DEL TRONTO. San Benedetto modello di riferimento per il divertimento notturno responsabile. Questo risultato è emerso da un incontro recente tra il commissario Andrea Crucianelli e i rappresentanti dei locali notturni della zona, che hanno esaminato i risultati della stagione estiva appena conclusa.
L’incontro ha avuto luogo al Circolo Tennis Maggioni, dove i proprietari di vari locali si sono confrontati sui risultati ottenuti. Locali come La Terrazza, il Geko, il Jonathan o il Viniles e altri hanno sottolineato come il lavoro di coordinamento con le autorità e la rete creata fra gli stessi locali abbiano portato a un’estate più sicura e tranquilla.
Il lavoro di squadra tra forze dell’ordine e gestori ha contribuito a evitare situazioni pericolose, come risse o somministrazione di alcolici ai minori, eventi che erano frequenti in passato. Grazie a continui incontri e a un dialogo costante, è stato possibile creare un ambiente di festa che ha ridotto notevolmente questi incidenti.
Dall’incontro è emerso che l’estate appena trascorsa ha dimostrato che un modello di intrattenimento notturno può funzionare in maniera ordinata e sicura, ma la stagione invernale presenta sfide differenti. La carenza di discoteche nella zona limita fortemente l’offerta di intrattenimento per i mesi più freddi, mentre i ristoranti del centro, sebbene siano una valida alternativa, non possono replicare del tutto l’atmosfera festosa tipica dell’estate. I gestori hanno evidenziato come l’inverno possa rappresentare un punto critico per la movida, e che sarebbe necessario pensare a soluzioni per mantenere viva la proposta notturna anche in questi periodi.
Durante l’incontro, si è anche discusso del cambiamento che sta attraversando il turismo nella città. San Benedetto, storicamente frequentata da famiglie, ha visto crescere negli ultimi anni l’afflusso di gruppi di giovani, in particolare ventenni, che si ritrovano nei locali e nelle strutture della riviera. Questo cambiamento nella clientela impone un ripensamento dell’offerta turistica, con la necessità di adattare i servizi e le proposte al nuovo pubblico, che è più dinamico e interessato a un divertimento che si prolunga fino a tarda notte. Si rende quindi necessario adottare nuove strategie, non solo per l’estate, ma anche per garantire continuità durante tutto l’anno.
