di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “I gestori sono spesso costretti a trasformarsi in eroi. Ma siamo di fronte a Davide contro Golia”. L’analisi arriva da Sandro Assenti, con il presidente regionale di Confesercenti che guarda già alla prossima stagione estiva, senza allontanare lo sguardo dall’importante capitolo sulla sicurezza.
“Sarà fondamentale la stretta collaborazione tra locali e forze dell’ordine – spiega Assenti – per assicurare un divertimento responsabile occorre un’azione congiunta. Tutti gli esercizi si stanno impegnando ad adottare misure efficaci con personale qualificato e all’altezza da garantire all’interno delle strutture”.
Per l’imprenditore la parola d’ordine sarà “collaborazione”, in una fase storica che lo stesso Assenti giudica inedita: “Purtroppo la clientela è cambiata notevolmente negli ultimi dieci anni. E’ più giovanile, dedita agli orari notturni abbastanza prolungati e, a mio avviso, più violenta rispetto al passato. C’è un maggiore consumo di alcol e questo porta a volte alla creazione di situazioni spiacevoli nel fine serata, con i titolari spesso coinvolti in situazioni più grandi di loro”.
Nel mirino, come detto, c’è l’estate: “Siamo pronti – afferma ancora Assenti – ci stiamo attrezzando. Il turismo si fa con la ristorazione, le attività commerciali e col divertimento del dopocena. In inverno San Benedetto è penalizzata se confrontata con altre realtà dove esistono discoteche aperte pure in bassa stagione. In estate, al contrario, rispondiamo alla grande, con un 2025 che penso ricalcherà il 2024, che vide una sostanziale riuscita nell’ambito del controllo della sicurezza. Con il commissariato di primo livello ci auguriamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine, che potrà fare solo bene. La movida è un elemento turistico fondamentale, la città deve vivere anche la notte”. E in tal senso annuncia: “”Con la Prefettura abbiamo concordato un protocollo sulla videosorveglianza, con il collegamento tra i locali e la sede centrale. Dovrebbe entrare in vigore a breve”.
