SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La morte di Mimmo mette il punto esclamativo su un anno disastroso”. Paolo Perazzoli trattiene a fatica le lacrime, ma non rinuncia a ricordare Emidio Del Moro, imprenditore che ha lanciato il nome di San Benedetto in ambito nazionale.” E’ stato un protagonista assoluto della seconda parte del secolo scorso – sottolinea l’ex sindaco – un uomo dalle molte attività, ma tutti lo conosciamo come grande animatore della vita sambenedetesse”.
Del Moro condusse storici dancing come Il Cavalluccio Marino e la Palazzina Azzurra. Qui si esibirono, tra gli altri Mina, Lucio Dalla, Charles Aznavour, Gianni Morandi e Ornella Vanoni. “Ha reso famosa San Benedetto, nessuno ha fatto tanto quanto lui”.
Perazzoli cita quindi i Gran Galà della Croce Verde e i giri d’Italia in barca a vela, fino ad arrivare alle sette edizioni delle prefinali nazionali di Miss Italia – di cui Del Moro fu lo storico agente regionale -organizzate in riviera. “Emergeva la sua generosità, ancora oggi dopo vent’anni la gente mi ferma e mi ricorda le mie partecipazioni a Salsomaggiore. Non c’era luogo d’Italia dove non si parlasse della nostra città. Avrebbe meritato il Premio Truentum, nessuno più di lui ha reso popolare San Benedetto in Italia”.