SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il colle di Monte Cretaccio, nei pressi di San Benedetto del Tronto, è stato per secoli teatro di una feroce rivalità tra le città medievali di Ascoli Piceno e Fermo.
Queste due città, potenti e in continua lotta per l’espansione territoriale, si contendevano il controllo del territorio strategico attorno alla valle del Tronto e al mar Adriatico. La presenza della Rocca di Monte Cretaccio su questo colle, con la sua posizione dominante, era fondamentale per il controllo delle vie di comunicazione e delle risorse del territorio.
La Rocca di Monte Cretaccio: un baluardo difensivo
La rocca fu costruita intorno all’XI secolo da Ascoli Piceno, che la usava come avamposto militare per difendere i propri confini dagli attacchi fermani. La sua posizione sopraelevata permetteva un’ampia vista sulla valle e sulle coste, rendendo possibile avvistare i nemici in anticipo. Durante il Medioevo, le città-stato italiane erano spesso in conflitto per il controllo dei territori, e la zona di Monte Cretaccio era particolarmente ambita. La rivalità tra Ascoli e Fermo risaliva a questioni economiche, territoriali e politiche, che sfociavano spesso in veri e propri scontri militari. Monte Cretaccio, essendo una delle poche alture significative lungo la costa, aveva un valore strategico inestimabile.
Le battaglie tra Ascoli e Fermo
Le città rivali si confrontarono ripetutamente nei secoli, e la Rocca di Monte Cretaccio fu più volte coinvolta nei combattimenti. La sua storia è legata a episodi di distruzione e ricostruzione, tipici delle fortificazioni medievali. Fermo, in particolare, cercò più volte di prendere il controllo della rocca, vedendola come una chiave per l’espansione verso sud. La continua alternanza di potere tra le due città si riflette nelle sorti della rocca, che venne alla fine distrutta durante uno degli scontri più violenti. Nonostante oggi restino poche tracce visibili della sua struttura, il colle mantiene una forte valenza simbolica, ricordando la storia di queste rivalità. Un grande studioso della storia in questo ambito è Saturnino Loggi.
Monte Cretaccio oggi
Sebbene la Rocca di Monte Cretaccio non esista più come un tempo, il sito è visitato da coloro che vogliono esplorare un pezzo di storia medievale delle Marche. Il colle offre ancora oggi una vista mozzafiato sul paesaggio circostante, evocando l’atmosfera di un’epoca in cui città come Ascoli e Fermo si contendevano ogni metro di terra. L’importanza storica del luogo risiede nel suo ruolo di testimone silenzioso di secoli di conflitti che hanno forgiato l’identità delle comunità locali.
Monte Cretaccio è un esempio emblematico di come i confini e le rivalità medievali abbiano plasmato il territorio, e rimane un simbolo del passato bellico di Ascoli e Fermo, ricordando le lotte per il potere e il controllo di questa regione strategica.