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Mobilità inclusiva e innovazione sociale: a San Benedetto il progetto “M’App” rilancia il trasporto solidale

Un incontro pubblico per rafforzare i servizi dedicati alle persone fragili. Presenti esperti e istituzioni
Pubblicato il 5 Maggio 2025




di Stefania Mezzina

SAN BENEDETTO DEL TRONTO . L’evento “M’App, accompagnamento sociale”, mette al centro dell’incontro in programma venerdì 9 maggio all’Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30, l’attivazione di un servizio territoriale di trasporto sociale, con lo scopo di prevenire i processi di esclusione, garantendo l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di persone con disabilità e non autosufficienti. Vedrà anche la presenza del presidente della Start, Enrico Diomedi, e con lui la dottoressa Margherita Anselmi, la dottoressa Erika Valentini (servizio di accompagnamento e trasporto sociali, prospettive e soluzioni innovative), la Croce Verde di San Benedetto (prove pratiche di accompagnamento), la dottoressa Anna Contardi (accompagnamento delle persone con disabilità intellettiva), dottoresse Chiara Mastantuono e Lucilla Boschi (accompagnamento delle persone con disabilità sensoriale visiva).

Due pulmini attrezzati per il trasporto delle persone, anche in carrozzina, e una flotta di circa 30 auto pronte ad azzerare le distanze tra l’isolamento e l’autonomia per chi, in situazione di fragilità, non riesce ad andare al lavoro, a svolgere le normali mansioni quotidiane fuori casa o, semplicemente, a raggiungere i luoghi di aggregazione.

Il progetto M’App sul trasporto sociale, che a novembre scorso aveva visto il viaggio inaugurale della prima “navetta”, si arricchisce di nuovi mezzi, mette a disposizione un numero verde (0736 080400 attivo dalle 9 alle 18 nei giorni feriali, con segreteria nei giorni festivi, anche fuori orario) per le prenotazioni aperte a tutte le persone con disabilità e coinvolge, in un importante momento formativo, anche il trasporto pubblico locale, invitato a gestire con una maggiore consapevolezza la presenza dei passeggeri fragili.

Sono questi, i punti focali della conferenza stampa organizzata questa mattina nella sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo, capofila del progetto realizzato grazie al bando “Trasporto sociale”, promosso dalla Fondazione Carisap per rispondere all’esigenza di offrire alla comunità un servizio di mobilità sostenibile a beneficio dei fragili, con il supporto di un’ampia rete di organizzazioni di Terzo settore, in vista dell’evento del 9 maggio, organizzato anche alla luce di reperire figure di operatorie volontari utili a poter garantire il buono sviluppo del progetto stesso.

Accanto all’Uici, erano presenti i rappresentanti di tutte le associazioni partner, protagoniste del servizio di trasporto: Croce Verde di Ascoli Piceno (il presidente Maurizio Ramazzotti Anpas), Croce Verde di San Benedetto del Tronto (il presidente onorario Andrea Isacco) Aipd (Associazione italiana persone down) sezione di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno, la presidente Gabriella Rosa), Amici Disparati Aps (Albarosa Clerici), XMano Odv (il presidente Toni Ciabattoni e la coordinatrice organizzativa Francesca Cenciarini), Aism Aps (Associazione italiana sclerosi multipla, il segretario provinciale Maurizio Cacciatori).

“Il progetto di accompagnamento è uno dei perni su cui fare la leva nel contrasto alla solitudine – ha sottolineato Gigliola Chiappini, presidente Uici di Ascoli Piceno e Fermo -. Possibilità di movimento vuol dire anche maggiore autonomia, vuol dire poter andare al lavoro, avere la possibilità di aggregarsi. In generale, significa poter svolgere tutte quelle attività che per chi guida o per chi esce autonomamente da casa sono ordinarie ma che diventano molto più complesse e difficili, a volte irraggiungibili, per chi ha una disabilità visiva, motoria o cognitiva”.

“M’App rappresenta la sintesi tra richiesta ed esigenza della persona, risposta al bisogno in un’ottica di innovazione sociale che mescola le risorse umane, economiche e sociali” è il commento della project manager, Margherita Anselmi.

Alla presentazione c’era anche il Vice sindaco Tonino Capriotti “le amministrazioni ci sono, ma non si devono vedere, i veri protagonisti sono quelli che hanno messo l’impegno. Il comune di San Benedetto del Tronto c’è, in silenzio: ritengo sia importante questa funzione territoriale. Noi speriamo sempre di poter rispondere al meglio”, è stato il suo pensiero.

L’evento di venerdì 9 maggio è in fase di accreditamento presso l’Ordine assistenti sociali delle Marche.