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Mense scolastiche, l’assessore Sanguigni risponde a Barlocci: “Sulla qualità del cibo si esprimono i Nas, non le chat dei genitori”

La consigliera aveva denunciato la situazione: "Bisognerebbe capire se le derrate che compriamo siano attinenti al capitolato. Sono tanti e troppi i bambini che si lamentano"
Pubblicato il 23 Novembre 2024

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Ad esprimersi devono essere Ast e Nas, non le chat dei genitori”. L’assessore alle politiche sociali, Andrea Sanguigni, replica con foga alla polemica riguardante le mense scolastiche. “Sappiamo che non è tutto buonissimo, ma da qui a parlare di pericoli ce ne passa. Si sta facendo inutile terrorismo”.




La reazione è arrivata in consiglio comunale nel corso della comunicazione della variazione di bilancio con l’inserimento di 50 mila euro aggiuntivi alla voce delle derrate alimentari nelle mense.

“Dei genitori hanno segnalato la situazione che stanno vivendo le mense di San Benedetto”, aveva tuonato Luciana Barlocci. “Ci sono genitori che sono arrabbiatissimi. Pare che il problema non sia nell’opera dell’azienda che ha vinto, ma proprio delle derrate alimentari. C’è qualcosa che non funziona. Se ci siamo tenuti l’acquisto delle derrate per essere più certi e avere controllo maggiore sulla qualità, qualcosa evidentemente non funziona”.

L’ex esponente di maggioranza aveva altresì lamentato l’assenza di consiglieri comunali di opposizione nella commissione mense: “Non so se si fanno solo acquisti o se qualcuno verifica gli alimenti. Bisognerebbe capire se le derrate che compriamo siano attinenti al capitolato. Sono tanti e troppi i bambini che si lamentano. Io so che i genitori stanno organizzando delle azioni. Siccome spendiamo questi soldi, dovremmo monitorare”.