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Mense scolastiche, il comune fa il punto. “Chi fa i controlli ci ha fatto i complimenti. A San Benedetto la refezione è anche un momento educativo”

Conferenza stampa convocata questa mattina dal sindaco Spazzafumo e dall'assessore Sanguigni: "Si è verificato un caso di farfalline della pasta. Si tratta di prodotti biologici e comunque abbiamo fatto ritirare tutto il lotto"
Pubblicato il 27 Novembre 2024

Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa convocata dal sindaco Antonio Spazzafumo, dall’assessore ai Servizi Sociali Andrea Sanguigni, dalla reggente della dirigenza dell’Istituto Comprensivo Nord, Gaia Gentili, e dalla dirigente del Servizio Servizi Sociali, Lalla Iezzi.




Al centro dell’incontro, la situazione delle mense scolastiche, oggetto di segnalazioni di scarso gradimento da parte degli utenti, tra cui un episodio specifico presso la scuola Miscia.

Le rassicurazioni dell’amministrazione
Dal Comune sono arrivate rassicurazioni da parte del sindaco Spazzafumo e dell’assessore Sanguigni. «La commissione, prima del nostro arrivo alla guida della città, ha stabilito che il momento della refezione scolastica debba essere non solo un pasto, ma anche e soprattutto un momento educativo», hanno spiegato.

Da qui, la scelta di offrire cibi sani e biologici, una linea approvata anche dagli ultimi controlli effettuati dai NAS e dall’AST. «In seguito agli ultimi controlli svolti, parliamo di poche settimane fa, ci sono stati addirittura complimenti per la qualità dei piatti serviti. Sappiamo benissimo che non possiamo pretendere che i pasti siano quelli di un ristorante, ma stiamo portando avanti un percorso di educazione alimentare che deve essere visto in quest’ottica», ha aggiunto l’assessore Sanguigni.

L’episodio della farfallina nella pasta
Durante l’incontro, gli amministratori hanno chiarito che l’unico episodio verificatosi riguarda la presenza di una piccola farfallina nella pasta servita, un caso isolato che ha comunque portato al ritiro immediato dell’intero lotto di pasta. «È importante sottolineare che si tratta di pasta biologica, e proprio per la natura di questo prodotto, più naturale e meno trattato, possono verificarsi situazioni simili. Tuttavia, abbiamo adottato tutte le misure necessarie per garantire la massima sicurezza alimentare», hanno sottolineato Spazzafumo e Sanguigni.

La situazione della scuola Caselli e il ritorno al lunch box
Durante la conferenza stampa, si è fatto il punto anche sulla situazione della scuola Caselli, dove, a causa dei lavori per l’adeguamento antisismico, si è tornati all’utilizzo dei lunch box, una soluzione già adottata durante la pandemia da Covid-19. «Si tratta di una scelta obbligata che, comunque, terminerà con la fine del 2024», ha precisato Spazzafumo.

La dirigente del Servizio Servizi Sociali, Lalla Iezzi, ha inoltre anticipato importanti novità per il futuro. «Al termine di questi lavori, la cucina della scuola Caselli di via Moretti sarà completamente rinnovata e spostata. Dal prossimo anno avremo una cucina ex novo, realizzata con materiali completamente nuovi», ha dichiarato la Iezzi.