di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Oggi è una festa” dice il presidente della Sambenedettese, Vittorio Massi. Il numero uno, presente alla cerimonia – organizzata da Samb Legend – dei 50 anni dalla storica promozione in Serie B, ha voluto fare un tuffo tra i ricordi. ” Sono cresciuto con Ripa e Basilico. Ma anche con i Beni e Simonato. Il calcio di oggi? A me parlano di tattica, di moduli. Ma con un grande portiere, due ali, un grande attaccante e un Maurizio Simonato che si inseriva, vincevi i campionato. Non servono tutti questi scienziati: il portiere deve giocare con le mani e lasciare tutto il resto. Ma il calcio è questo e lo accetto”. Tra passato e futuro. La società ha iniziato a pensare al ritiro estivo: si lavora per portare la squadra a Sarnano, orientativamente tra il 22 e la fine del mese di luglio. L’incontro con Luca Faccioli, invece, è previsto per mercoledì 29 a Milano.
Ecco Palladini
Nelle ultime ore, come anticipato nei giorni scorsi, è stato ufficializzato Ottavio Palladini nuovo allenatore. “La città ha risposto bene – dice Massi – ora voglio annunciare un grande giocatore. La scelta? Era un sogno che avevo da tempo. Lo stimo dai tempi del Porto d’Ascoli, è un grande professionista. La sua passione per la Samb e la città è ‘una cosa grossa’ “. E a proposito di ‘sambenedettesità’, ecco il Riviera delle Palme. “Lavoriamo per farlo diventare il nuovo Ballarin, visto che non c’è più e di questo sono dispiaciuto. Nei giorni scorsi ho incontrato il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli. Gli ho esposto la situazione e mi ha fatto i complimenti. Ci rivedremo per parlare meglio della questione stadio”. Oltre agli impianti sportivi. “Lui sta portando avanti parecchie questioni legate alle infrastrutture della città. Dalla terza corsia alle varie strade che faciliterebbero l’afflusso di turisti: arrivare a San Benedetto diventa difficile, ma fortunatamente la gente ci viene comunque”.