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Marco Curzi resta presidente dell’Asilo Merlini. Le maestre gli hanno chiesto di non andarsene: “Dobbiamo portare avanti i progetti iniziati insieme”

La decisione di non dimettersi è stata presa negli ultimi giorni: "C'è un clima di armonia e di ottimo rapporto con il personale"
Pubblicato il 9 Luglio 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Marco Curzi resta presidente dell’Asilo Merlini. A fargli ritirare le dimissioni sono state le maestre dell’istituto di via Leopardi che, nei giorni precedenti alla scadenza del 31 giugno, hanno inviato una lettera accorata nella quale hanno chiesto a Curzi di restare fino alla fine del suo mandato.

“In questi due anni – hanno scritto le maestra – siamo riusciti insieme a risollevare le sorti della scuola, abbiamo fatto delle migliorie sia a livello strutturale che pedagogico, come l’inserimento del parquet fondamentale per l’asilo nido e per la prima volta dopo tanto torniamo ad avere 3 classi distinte all’infanzia, Grazie all’aumento delle iscrizioni sia del nido del quale c’è anche una lista di attesa di 15 bambini, che dell’infanzia. Di progetti ne abbiamo ancora tanti ma solo con il suo supporto siamo riuscite a fare tutto questo lavorando insieme come una vera equipe, per questo vogliamo che rimanga ancora con noi per altri 3 anni per portare a termine tutti i progetti intrapresi insieme”.

Una richiesta di fronte alla quale il presidente ha deciso di tornare sui propri passi. Un paio di mesi fa aveva annunciato l’intenzione di andarsene confermando quanto detto all’inizio del mandato. Cioè che sarebbe stato un paio d’anni al vertice dell’istituto per rilanciare alcune vicende difficili ma poi, anche in virtù degli impegni lavorativi, si sarebbe fatto da parte. Poi è arrivata la lettera, sintomo di un rapporto di armonia e collaborazione: “Resto – spiega – perché si è creato un clima di armonia. Un ottimo rapporto con il personale. Abbiamo apportato migliorie e fatto tantissimi progetti. A questo punto, anche alla luce di questa bella lettera, continuo insieme a questo staff per portare avanti i discorsi avviati”.