Fuochi sì, fuochi no, fuochi forse. Se la sagra è stata ufficialmente annullata, in vista della Festa della Madonna della Marina c’è ancora speranza per quel che riguarda lo spettacolo pirotecnico di chiusura. Una tradizione, una sorta di timbro alle celebrazioni con inizio a mezzanotte in punto, bloccato però dal covid nel 2020.
Il sindaco Piunti ripete che si confronterà con la Prefettura, ma di fronte ai festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei l’amministrazione si sta domandando se davvero avrebbe senso rinunciare all’appuntamento.
L’ente vorrebbe restituire una parvenza di normalità all’evento e sta quindi ragionando sulla possibilità di mettere in scena il momento clou della manifestazione che non necessariamente produrrebbe assembramenti. In tal senso, si potrebbe eccezionalmente rivedere l’ordinanza sull’accesso in spiaggia, ritardando l’avvio del divieto di un’ora (dalle 24 all’una), oppure interdire determinate aree e favorirne altre. Senza dimenticare che i fuochi si potrebbero ammirare anche in collina o dai balconi delle proprie abitazioni.
In merito al programma religioso, invece, ad oggi di sicuro c’è solo la processione in mare aperto della flottiglia peschereccia, con la benedizione e l’omaggio ai morti nello specchio antistante il Santuario di San Francesco di Paola. L’accesso all’imbarcazione sarà ovviamente limitato a pochissime autorità. Al rientro si dovrebbe inoltre svolgere nei pressi del piazzale Pinguino la Santa Messa presieduta dal vescovo Carlo Bresciani.