SAN BENEDETTO DEL TRONTO. È scomparso all’improvviso sabato 3 maggio Pierpaolo Amatucci, lo scorso anno preparatore dei portieri del settore giovanile della Sambenedettese. Secondo le prime informazioni, la causa del decesso potrebbe essere stata un malore improvviso, che non gli ha lasciato scampo.
Amatucci era conosciuto e stimato nell’ambiente calcistico locale per la sua lunga esperienza e dedizione, che lo avevano portato a formare decine di giovani portieri, non solo a San Benedetto ma anche in precedenza con il Grottammare Calcio.
In queste ore, il cordoglio si sta diffondendo tra amici, colleghi e allievi, tutti colpiti da una perdita che lascia un vuoto enorme. Chi lo ha conosciuto ne ricorda la generosità, la costanza e la capacità di entrare in sintonia con i più giovani, diventando spesso per loro una guida dentro e fuori dal campo.
«È un momento di profondo dolore e sconforto per l’improvvisa scomparsa del caro Mr Pierpaolo Amatucci. Non perdiamo solo un socio fondatore, ma perdiamo una persona splendida, sempre solare e sempre disponibile con un sorriso o una parola per tutti. Ai tuoi ragazzi hai trasmesso tutto il tuo essere, l’amore e la passione per il calcio che avevi, ma soprattutto per tanti di loro sei stato un genitore adottivo a cui hai trasmesso profondi valori, sportivi ed umani. Un lutto che non avremmo mai voluto vivere, soprattutto perché volevamo fare ancora tante cose assieme. Un abbraccio forte ai familiari, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze», si legge nel messaggio dell’Associazione Il Portiere.
I funerali saranno annunciati nelle prossime ore. La comunità sportiva si stringe attorno alla famiglia di Amatucci, ricordandolo come una figura insostituibile per chiunque lo abbia incontrato.