SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo l’aggressione avvenuta nella notte dell’8 febbraio nel commissariato di San Benedetto del Tronto, l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) ha diffuso una nota in cui esprime solidarietà agli agenti coinvolti e denuncia i rischi crescenti per le forze dell’ordine.
«Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà ai tre agenti del Commissariato di San Benedetto del Tronto che, nella notte dell’8 febbraio, sono stati vittime di una violenta aggressione durante l’espletamento del loro servizio. In particolare, rivolgiamo un pensiero speciale alla poliziotta che ha riportato gravi lesioni al dito della mano.»
L’USIC evidenzia come questo episodio, che ha visto protagonista un cittadino straniero privo di biglietto e documenti, confermi le difficoltà quotidiane affrontate dalle forze dell’ordine: «Questo episodio evidenzia ancora una volta le crescenti difficoltà e i pericoli che destano preoccupazione e soprattutto per i rischi che quotidianamente le forze dell’ordine affrontano per garantire la sicurezza pubblica.»
Il sindacato sottolinea la necessità di un intervento del Governo per garantire condizioni di lavoro più sicure agli operatori di polizia: «Ribadiamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno ai colleghi coinvolti, auspicando che il Governo adotti misure concrete per garantire condizioni di lavoro più sicure e adeguate per tutti gli operatori delle forze dell’ordine.»

La dichiarazione porta la firma del Segretario Nazionale Andrea Cardilli, del Segretario Regionale Mario Facciolla e di tutti i componenti della segreteria Provinciale di Ascoli Piceno dell’USIC, confermando l’unità del sindacato nel chiedere azioni immediate per la tutela degli agenti.