di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Non stiamo demolendo gli uffici comunali dando appalti a destra e a manca. Abbiamo semmai iniziato un percorso di digitalizzazione”. Il sindaco Spazzafumo prende la parola in consiglio comunale per difendere l’operato della sua amministrazione dagli attacchi della minoranza. “Avete una visione distorta delle cose. Questo è un momento storico, stiamo compiendo un passo epocale”.
Il primo cittadino spiega di aver avviato un percorso di ottimizzazione del lavoro di tutti: “I tecnici sono oberati di impegni, c’è gente che non fa le ferie. Ecco perché ci rivolgiamo all’esterno. Dopo tre anni ho cominciato a capire quali sono i settori in cui c’è la necessità di intervenire. Con la digitalizzazione completa tutti potranno operare in modo più semplice”.
Riguardo al lungomare, Spazzafumo giustifica il ritardo accumulato per l’ultimazione del restyling: “Siamo incappati in una ditta ereditata da altri che è andata in difficoltà economica. Non me la sono sentita di dare 2 milioni di euro per la realizzazione dell’ultimo lotto. Al contrario, ho cercato di salvare i soldi nostri, revocando quell’appalto per farne un altro. E’ normale che tempistiche siano lunghe”.
Il sindaco guarda quindi al futuro: “Spero che chi verrà dopo di me sia anche più bravo. Voglio che questa città sia in cima alle classifiche, non parlerò mai male di San Benedetto, sarebbe come bestemmiare. In questo anno e mezzo siamo andati tantissime volte sui canali nazionali. C’è un interesse mirato su questa città. Grazie allo sport stiamo destagionalizzando. Abbiamo tante persone che vengono a fare attività sportiva già da aprile. E’ questo quello che vogliamo”.
