SAN BENEDETTO DEL TRONTO. È morto Giuseppe Massi, l’artista che ha incantato con la sua visione unica e la sua personalità travolgente.
Si è spento all’età di 77 anni e ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama artistico e nei cuori di chi lo ha conosciuto. Pittore straordinario, sognatore indomabile, Giuseppe è stato un personaggio irripetibile, capace di mescolare genialità e sregolatezza in una vita che sembrava un romanzo d’avventura.
La sua scomparsa è stata annunciata con dolore dalla compagna Gabriella, dalla sorella Anna Maria, dai cugini, dagli amici e da tutti i parenti che gli sono stati accanto. Il funerale è stato celebrato ieri nell’Abbazia di San Benedetto Martire, partendo dall’abitazione in Via della Pace, 10. Giuseppe ora riposa nel cimitero di San Benedetto del Tronto, la sua città natale.
Una Vita Straordinaria
Massi non era solo un artista, era un simbolo. Nato a San Benedetto del Tronto, ha vissuto la sua vita al massimo, tra viaggi, incontri straordinari e opere che hanno segnato il panorama dell’arte contemporanea. Celebre per la sua galleria in via Condotti a Roma, il maestro ha saputo trasformare quegli spazi in un epicentro culturale dove si incontravano artisti, imprenditori, e persino figure controverse del jet set internazionale.
Con opere visionarie e ricche di simbolismo, Giuseppe ha conquistato il pubblico e la critica, lasciando un’eredità indelebile. San Benedetto del Tronto piange uno dei suoi figli più illustri, un uomo che ha portato il nome della sua città nel mondo e che ha saputo raccontare l’anima marchigiana attraverso l’arte.