di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E’ stata protocollata ieri la richiesta di convocazione di un consiglio comunale aperto sul progetto di una nuova cassa di colmata.
“La realizzazione di questa infrastruttura rappresenta una decisione che potrebbe avere conseguenze profonde e irreversibili per la nostra città, impattando non solo l’ambiente urbano e marino, ma anche il tessuto sociale ed economico locale”, afferma la promotrice Luciana Barlocci. “Per questo motivo, consideriamo fondamentale un dialogo aperto e trasparente con i cittadini. La voce di San Benedetto deve essere ascoltata, perché è proprio da essa che si possono trarre le soluzioni migliori e più condivise”.
A firmare, oltre alla Barlocci, solo altri quattro consiglieri: Giorgio De Vecchis, Paolo Canducci, Aurora Bottiglieri e Annalisa Marchegiani. Numero che però basta per ottenere la richiesta di svolgimento dell’assise.
“Questa richiesta di confronto diretto non è solo un atto di dovere istituzionale, ma un preciso segnale di responsabilità e di rispetto verso la comunità”, prosegue la Barlocci, che ci tiene a puntualizzare: “A sottoscrivere sono stati invitati tutti i consiglieri di minoranza”.