SAN BENEDETTO DEL TRONTO. I ragazzi mirano con impazienza alle ‘libertà’ della maggiore età e nati in un paese libero non riflettono mai abbastanza su quanto non sia scontato per tutti esserlo e quanto precari a volte siano gli equilibri che lo consentono davvero. “Libertà, va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta” come ricorda ogni studente.
È con i docenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, Prof.ssa Laura Concetta Di Filippo, Professore aggregato di Criminologia, ed il Prof. Massimiliano Mezzanotte, Professore di Diritto regionale e degli enti locali e di Diritto dell’informazione e delle comunicazioni digitali, che gli studenti delle classi 4^ e 5^ del Liceo Classico “G.Leopardi” si sono confrontati stamani 16 novembre, presso l’Auditorium comunale, sul tema della LIBERTÀ, delinenadone i profili costituzionali e criminologici.
La Costituzione della Repubblica italiana dichiara, nell’art. 2, che «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo»; per farlo gli Stati devono necessariamente limitare la libertà dei singoli: si affida infatti allo Stato il compito di stabilire delle regole e di imporne il rispetto, che, in particolari situazioni previste dalla Costituzione e dalle leggi, può limitare la libertà dei cittadini.
Nella parte che riguarda i Rapporti civili (Parte I, Titolo I), si indica espressamente una serie di diritti di libertà (o diritti civili) e i casi in cui questi possono essere limitati dallo Stato nell’interesse di tutti: libertà personale (art.13); inviolabilità del domicilio (art.14); libertà di comunicazione (art. 15), religiosa (art.19), di circolazione e soggiorno (art. 16), di riunione ed associazione (artt.17 e 18), di manifestare liberamente il proprio pensiero (art.21).
Qualunque scelta individuale ha tuttavia delle conseguenze e incide sulla vita di ogni individuo pertanto ciascuno risponde delle scelte che fa e ne è responsabile, anche come studente ( non è mancato un rimando dei docenti universitari al regolamento stesso dell’Istituto).
Nell’ambito delle attività di Orientamento, dal momento che le scuole possono utilizzare le risorse offerte da piani e programmi nazionali ed europei a titolarità del MIM e da iniziative locali e nazionali promosse da regioni, atenei, enti locali, centri per l’impiego ecc., il Liceo Classico ha attivato anche una collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo a valere sul Progetto POT V.A.L.E. – P.L.U.S. (Vocational Academic Law Enhancement – Project Law University Student) per il corrente Anno Accademico. I Piani per l’Orientamento e il Tutorato (POT), istituiti dal MIUR dal 2017, prevedono infatti un approccio attivo e partecipato all’orientamento ed al tutorato da parte delle Facoltà Universitarie in accordo con gli Istituti di Istruzione Superiore.
Anche i giovanissimi studenti della classe 1^alfa del Liceo Classico Europeo, il nuovo Liceo inaugurato dal corrente anno scolastico, hanno partecipato assieme a docenti e genitori alla lectio misurandosi con linguaggio e temi giuridici nell’ambito dello studio disciplinare del Diritto che hanno da pochi mesi avviato. Per l’occasione i ragazzi hanno approfondito alcuni temi che hanno illustrato ai presenti guidati dai loro Docenti.