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Le lampade del ponte sull’Albula sono state “sottratte da ignoti” quattro anni fa. Ma nessuno lo sapeva

A scoprirlo èè stata la consigliera Emanuela Carboni. Erano state posizionate all'interno di un magazzino dove non sono poi state ritrovate
Pubblicato il 19 Giugno 2025



SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un mistero lungo quasi quattro anni riemerge improvvisamente, portando con sé un sospetto furto mai chiarito. Le lampade storiche del ponte dell’Albula risultano ufficialmente scomparse. A scoprirlo è stata la consigliera comunale Emanuela Carboni, che ha condotto una propria indagine dopo il silenzio seguito a una sua interrogazione formale.

La vicenda affonda le radici nel dicembre 2021, quando una forte raffica di vento danneggiò uno dei pannelli in plexiglass delle plafoniere, facendolo cadere sulla pista ciclabile. Per motivi di sicurezza, il Comune intervenne d’urgenza con l’azienda incaricata dell’illuminazione pubblica, Cpl Concordia, rimuovendo le restanti componenti e trasferendole in un magazzino comunale situato in piazza Setti Carraro a Porto d’Ascoli.

Poche settimane dopo, però, durante un sopralluogo, il materiale risultava scomparso. Nessun segno di effrazione, nessuna registrazione dei movimenti: le plafoniere sono considerate sottratte da ignoti.

La conferma è arrivata a Carboni direttamente dagli uffici comunali: «Lì mi hanno detto qualcosa che evidentemente sapevano in pochi – spiega Carboni –. Io di certo non la conoscevo. Cioè che le lampade sono sparite e nessuno, almeno in Comune, ha idea di dove siano andate a finire».

All’epoca il sindaco Antonio Spazzafumo ha depositato un esposto in Procura, chiedendo che fossero ascoltate persone informate sui fatti e che l’amministrazione fosse avvisata in caso di conclusione delle indagini o eventuale archiviazione. Ma nessuna denuncia formale risulterebbe mai presentata alle forze dell’ordine.