Le società Pool e Cogese vanno all’attacco e chiedono tempi certi per la riapertura della piscina comunale.
L’amministrazione ha fatto sapere che l’intervento al tetto terminerà in autunno, ma ci si domanda se si potrà rientrare nella struttura già il 22 settembre o se si dovrà attendere dicembre.
“In genere i corsi vengono fatti partire a settembre-ottobre, andare oltre significherebbe rinunciare alla quarta stagione consecutiva”, afferma Fabio Eleuteri della Cogese. “Se la piscina riaprisse a dicembre saremmo costretti a chiedere spazi ad altre strutture. E’ da marzo 2020 che non lavoriamo”.
Eleuteri spiega la crisi del settore snocciolando i numeri: “Avevamo 150 atleti nell’agonismo, ora la Cogese non ne ha più nemmeno uno mentre la Pool appena 35”.
La ristrutturazione si sarebbe dovuta concludere ad agosto, ma ci sono stati ritardi sulla consegna dei materiali, oltre ad altre questioni tecniche. “Perché hanno smontato il tetto ad aprile se il cantiere era stato aperto a settembre?”, domanda il vicepresidente della Pool Andrea Benedetti. Abbiamo chiesto incontri, tuttavia non riusciamo ad avere un dialogo con l’amministrazione”.