di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Importante scoglio superato per la realizzazione di una spiaggia per cani nell’area a nord del porto di San Benedetto, al confine con Grottammare.
La settimana scorsa, infatti, è arrivata in Comune la Pec contenente la relazione positiva in merito all’analisi dei fondali ad opera dei sommozzatori. La perizia, pertanto, consente all’iter di partire ufficialmente con il documento che verrà inviato all’Autorità Portuale e alla Capitaneria di Porto, con quest’ultima che dovrà provvedere alla rimozione del divieto di balneazione vigente. Divieto istituito per la conformazione dei fondali che, al momento delle precedenti ispezioni, aveva mostrato delle problematiche in termini di sicurezza. Problematiche che sembrano ora essere state superate.
“Una volta tolto si potrà procedere con il rilascio della concessione e potremo allestire la spiaggia”, spiega l’assessore al turismo Cinzia Campanelli. “L’area non è di nostra proprietà, dobbiamo interagire con altri enti, ma per quel che ci riguarda siamo pronti. La spiaggia sarà libera e accessibile a tutti coloro che vorranno entrarci con il loro cane”.
Ottenuto l’ok, si sistemeranno le passerelle e sarà installata una fontanella. Per l’apertura si spera di poter partire entro il mese di luglio. L’investimento ammonterà a circa 25 mila euro, con l’attivazione pure nel perimetro dog-friendly del servizio di salvataggio in mare.
L’idea di mettere in piedi un’area per cani nelle spiagge libere già esistenti era stata bocciata per via della “natura limitata”, “della collocazione” e “della dimensione” delle stesse “alla luce delle prescrizioni, poste dalle normativa regionale, per attrezzare le spiagge ove venga consentito l’accesso e la permanenza in spiaggia dei cani”.
La collocazione della spiaggia a nord del porto, tuttavia, non acconterà del tutto i possessori di cani, che saranno costretti a ‘migrare’ dal litorale sambenedettese pur di poter vedere scorrazzare liberamente i loro animali.
Come scritto a più riprese, l’argomento in riviera tiene banco da tempo e ha interessato la politica, grazie alle numerose interrogazioni promosse da Simone De Vecchis, a cui l’assessore rispose in consiglio comunale. La Campanelli precisò che i concessionari avrebbero tranquillamente la possibilità di attrezzare una piccola area per cani nei loro stabilimenti. “Gli operatori sono chiamati alla sfida di adattare le loro strutture – affermò – ma ciò attiene alla sfera dell’iniziativa imprenditoriale privata. Come Comune possiamo solo contribuire con un’opera di sensibilizzazione”.