SAN BENEDETTO DEL TRONTO. «Una persona amabile, scelta da Gesù». Sono le parole con le quali don Patrizio Spina, parroco della cattedrale della Madonna della Marina, ha descritto Gino Francucci, l’architetto di 43 anni scomparso a causa di una malattia.
Questo pomeriggio la comunità si è stretta attorno alla famiglia, alla compagna Jessica, al padre Luigi, alla madre Teresa, alla sorella Maria Pia e ai fratelli Francesco e Augusto. Un addio commovente, segnato dall’incredulità per la perdita di un uomo giovane e stimato.
Durante l’omelia, Don Patrizio ha paragonato il 43enne ai discepoli del Vangelo, scelti in seguito a una notte di profonda riflessione, e gli ha rivolto una preghiera accorata, chiedendogli di aiutare i suoi cari a superare questo periodo di dolore.
A prendere la parola, al termine della funzione, è stata la compagna di Gino, Jessica, che lo ha descritto come: «una persona libera, solare, positiva e altruista».