Al termine del Consiglio comunale tenutosi ieri a San Benedetto del Tronto, il consigliere Pasqualino Piunti ha espresso il suo disappunto riguardo a quanto accaduto durante la seduta, con particolare riferimento al comportamento di tre consiglieri comunali: Pasquali, Mancaniello e De Ascaniis.
Piunti ha sottolineato come ancora sia stata la minoranza a garantire il numero legale in Consiglio comunale. «È già successo più volte nelle commissioni che la minoranza, in modo responsabile, si sia fatta carico di garantire il numero legale per il proseguimento dei lavori. Anche ieri è accaduto lo stesso, visto che in maggioranza c’era un’assenza» ha commentato l’ex sindaco. La sua critica si è poi concentrata sull’atteggiamento di Umberto Pasquali, Giselda Mancaniello e Barbara De Ascaniis, che hanno scollegato i propri computer senza esprimere alcun voto durante la votazione. Il tutto pur risultando presenti fisicamente in aula.
L’ex sindaco non li nomina mai ma si limita a parlare di tre consiglieri comunali. «Credo che questa scelta rappresenti una anomalia e non garantisce la trasparenza non solo per il Consiglio comunale, ma soprattutto per la città,» ha affermato Piunti. «I tre consiglieri, nel corso dell’assise che ha prodotto la prima delibera per la Torre della ProMarche, si erano dichiarati favorevoli, ma ieri sera non hanno votato e non hanno dato alcuna motivazione.»
Il consigliere comunale ha sottolineato che «al di là dei regolamenti, quanto accaduto sia stato poco rispettoso nei confronti della città». Piunti ha aggiunto che la scelta di non votare senza fornire una spiegazione adeguata «compreso il primo cittadino che ha cambiato il suo voto rispetto al consiglio del 15 giugno rappresenta una fotografia piuttosto chiara della situazione politica dell’amministrazione comunale».