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La statua di Mamy trafugata in pieno giorno al molo Sud

Era stata inaugurata all'inizio dell'anno. Oggi è sparita all’improvviso tra l’incredulità dei cittadini
Pubblicato il 11 Maggio 2025




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. I figli di Mamy si erano avvicinati con delicatezza alla scultura appena installata, annusandola come se ne riconoscessero la presenza. Un gesto che aveva commosso tutti, durante l’inaugurazione tenutasi a inizio febbraio sul Molo Sud di San Benedetto del Tronto. Ma oggi quel tributo è svanito: la statua è stata trafugata, in pieno giorno, sotto gli occhi ignari dei passanti.

La notizia si è diffusa nel pomeriggio dell’11 maggio. Questa mattina era ancora al suo posto, tra gli scogli che per oltre 25 anni erano stati la casa della gatta simbolo della città. Qualche ora dopo, non c’era più. Il furto ha lasciato sgomenti i residenti e i frequentatori abituali della passeggiata, molti dei quali avevano visto in Mamy una presenza affettuosa e costante.

Alla cerimonia di febbraio avevano partecipato decine di persone, unite dal desiderio di onorarne il ricordo. Tra loro anche i volontari dell’associazione L’Amico Fedele e Carmelina De Rienzo, da sempre riferimento per la colonia felina del Molo Sud.

Mamy non era solo una gatta: era un’anima discreta che aveva saputo conquistarsi un posto nel cuore della gente. Accudita per anni, aveva resistito al tempo, al freddo e alla vita all’aperto fino a spegnersi poco dopo le festività natalizie. La statua rappresentava un legame forte tra la comunità e il suo porto, tra il presente e un passato pieno di affetto.

Non si conoscono i responsabili del furto, né le motivazioni. Le autorità stanno valutando se sarà possibile ripristinare l’opera, ma per chi ha conosciuto Mamy, la sparizione della statua è una nuova ferita. Il Molo Sud resta oggi un po’ più vuoto, orfano della sua piccola guardiana.