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La spiaggia per i cani è realtà: “Un percorso complicato”. L’invito agli chalet: “Ora attrezzatevi anche voi”

Oggi in comune è stato fatto il punto della situazione sull'obiettivo raggiunto dall'amministrazione. Spazzafumo:" Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto"
Pubblicato il 16 Agosto 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nei giorni scorsi è stata ufficializzata l’istituzione di una spiaggia dedicata ai cani nella zona nord di San Benedetto del Tronto, precisamente di fronte alla pineta dei Funai. Si tratta di un tratto di 150 metri lineari di spiaggia, con uno specchio acqueo di 7.500 m², già accessibile ai proprietari di cani da alcuni giorni.




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Questa mattina, presso il Comune di San Benedetto del Tronto, si è tenuto un incontro per fare il punto della situazione sull’iter, particolarmente complicato e tortuoso, che ha portato alla creazione di questa nuova area dedicata agli amici a quattro zampe. Il sindaco Antonio Spazzafumo ha parlato di un percorso lungo e difficile: “Le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare sono state veramente tante – ha spiegato il primo cittadino -. C’è voluta tutta la pazienza dell’assessore Cinzia Campanelli per arrivare al traguardo, ma la città voleva questa spiaggia”.

“San Benedetto – ha proseguito il sindaco – non aveva uno spazio di questo tipo, e le richieste di aree di balneazione adibite ad ospitare le famiglie con i cani crescevano di stagione in stagione. È una promessa che abbiamo fatto e che abbiamo mantenuto. Questa operazione mi rende felice, al di là delle critiche che potranno arrivare, e sono felice soprattutto per chi potrà finalmente usufruire di un’area di questo genere.”

L’assessore Cinzia Campanelli ha sottolineato le numerose difficoltà incontrate lungo il percorso, spiegando che è stato necessario revocare sia il divieto di balneazione che quello di accesso alla spiaggia. “È stato un percorso molto difficile, ma oggi siamo di fronte a risultati importanti,” ha affermato l’assessore. “Sebbene si tratti soltanto di una prima risposta, questa spiaggia rappresenta un passo significativo per un turismo attento e inclusivo. In una città come San Benedetto del Tronto, che durante la stagione estiva vede raddoppiare la propria popolazione, c’era bisogno di un’area di questo tipo. Una famiglia su tre in Italia vive con un animale domestico, e non potevamo ignorare questa realtà.”

All’appello manca ancora una presa d’acqua: “Purtroppo quest’anno, anche a causa dell’emergenza idrica, non è stato possibile installarla. E’ solo rimandata alla prossima stagione estiva”,

Campanelli ha inoltre evidenziato l’importanza del lavoro svolto per garantire la sicurezza della nuova area, dalla verifica dell’assenza di pericoli sui fondali all’ottenimento dei permessi necessari. “Questo progetto ha richiesto l’impegno di molte persone,” ha aggiunto, “e desidero ringraziare l’autorità portuale, la Capitaneria di porto e gli uffici comunali per il loro supporto.”

In conclusione, l’assessore ha sottolineato come il regolamento della Regione, in tal senso, sia molto più complicato rispetto a quello di altre regioni e ha lanciato un appello agli stabilimenti balneari della zona, invitandoli ad attrezzarsi per poter garantire ai propri ospiti la possibilità di andare in spiaggia con i propri amici a quattro zampe. Questo rappresenta un ulteriore passo verso una San Benedetto del Tronto sempre più accogliente e inclusiva per tutti.

Insieme a sindaco e assessori erano presenti anche gli addestratori della Sics, la scuola italiana di cani da salvamento, insieme ai loro due amici a quattro zampe mentre a complimentarsi per l’obiettivo raggiunto c’erano anche l’avvocato Luigi De Scrilli e l’imprenditore Jerry Tommolini. Entrambi hanno sottolineato l’importanza per una città turistica di dotarsi di uno spazio del genere. De Scrilli ha auspicato che gli operatori balneari possano accogliere l’invito fatto dall’assessore Campanelli.

Tommolini ha spiegato come un turismo pet friendly sia fondamentale al giorno d’oggi. Sia per venire incontro alle esigenze dei cani e delle loro famiglie che da un punto di vista di sviluppo turistico economico della città.