Gli uffici del Comune di San Benedetto del Tronto hanno lavorato durante l’estate per far sì che l’anno scolastico potesse partire con regolarità attuando una serie di interventi volti a garantire la sicurezza di chi studia e lavora nelle scuole cittadine. Il Servizio Edilizia scolastica ha condotto a termine una serie di lavori, concordati con le dirigenze degli Istituti Comprensivi, volti a migliorare alcune situazioni negli edifici scolastici di competenza comunale. Degli oltre 200mila euro spesi in questo periodo, buona parte sono stati dedicati a migliorare la fruibilità degli spazi interni in adeguamento delle norme per la prevenzione del contagio ma anche degli spazi all’aperto che possono risultare molto utili per lo stesso scopo quando le condizioni climatiche lo consentono.
Nel primo caso si è lavorato nei plessi “Cappella” e “Spalvieri” di Porto d’Ascoli e “Caselli” di San Benedetto, nel secondo caso la sistemazione ha riguardato gli spazi esterni del plesso di via Monte Ascensione a Ragnola (dov’è stato creato un giardino) e di quello di via Puglia. Da segnalare ancora un lavoro di rinforzo dei solai dei plessi scolastici “Cappella”, “Spalvieri”, “Piacentini” e di via Monte Ascensione per circa 110.000 euro e la manutenzione straordinaria dei servizi igienici dei nidi d’infanzia “La Mongolfiera” di via Manzoni e “Il giardino delle Meraviglie” di via Foglia grazie a 60.000 euro circa messi a disposizione dal Settore Politiche sociali.
Per quanto riguarda le palestre scolastiche, è stata riqualificata quella della “Cappella” (dove sono stati collocati nuovi aerotermi per il riscaldamento e posata una pavimentazione in PVC) mentre con il nuovo anno sarà agibile la palestra del complesso scolastico di via Ferri riqualificata con i fondi ministeriali del “Piano Palestre”. Procedono infine, come da cronoprogramma, i lavori di riqualificazione del plesso “Manzoni” di via Ferri per il quale si prevede la consegna per la primavera 2022.
Parallelamente, il Servizio Diritto allo Studio si è occupato dei servizi che vengono offerti dal Comune come la mensa e il trasporto. Per quanto concerne i menu, è stato svolto un proficuo lavoro d’intesa tra ente comunale, ASUR e rappresentanti di genitori e docenti componenti delle varie commissioni mensa delle scuole cittadine per mettere a punto nuovi menu che tenessero conto delle indicazioni scaturite dal questionario somministrato in primavera alle famiglie. Il risultato è frutto di un’azione concertata che ha puntato a salvaguardare l’aspetto nutrizionale dei pasti che verranno servizi dalle mense (la cui riapertura è prevista, come sempre, per il mese di ottobre) ma allo stesso tempo a venire incontro, anche attraverso una diversa preparazione dei piatti e all’introduzione di nuovi alimenti, alle richieste delle famiglie. Anche quest’anno saranno in vigore gli accorgimenti necessari alla riduzione del rischio di diffusione del COVID: il pasto verrà servito con i “lunch box” (cioè sistemi che garantiscano la freschezza e l’igienicità dei cibi in contenitori chiusi), i bambini della scuola dell’infanzia mangeranno nei refettori rispettando il distanziamento per gruppo classe, quelli della scuola primaria consumeranno invece il pasto in classe perché nei refettori non è possibile rispettare il distanziamento interpersonale.
Sul fronte degli scuolabus, verranno riproposte le misure di prevenzione del contagio già sperimentate lo scorso anno sulla base delle disposizioni governative: il Comune spenderà oltre 100.000 euro in più per incrementare il numero degli scuolabus in circolazione (che non potranno accogliere più dell’80% del numero massimo di passeggeri) e assicurare la loro quotidiana sanificazione. Anche quest’anno la flotta dei mezzi sarà integrata con 3 bus navetta che trasporteranno gli alunni della media “Manzoni” in ristrutturazione alla media ”Sacconi” e dalla primaria di Ragnola (che è stato possibile adeguare solo in parte alle norme anti COVID) alla sede di via dei Lauri.