SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro si rivolge direttamente al Sindaco Antonio Spazzafumo e agli assessori Tonino Capriotti e Laura Camaioni, sollevando il problema del degrado della piazza Cristo Re e chiedendo un intervento concreto grazie all’avanzo di bilancio del Comune.
Nella lettera, firmata dal comitato, si legge: «Ancora una volta, poniamo alla vostra attenzione lo stato di degrado e di abbandono in cui versa la piazza Cristo Re, da sempre considerata luogo e punto di riferimento storico per il popoloso quartiere».
Il documento prosegue evidenziando la situazione critica della pavimentazione: «Allo stato attuale la pavimentazione dei sanpietrini appare fortemente sconnessa, i cui danni sono stati provocati dalle radici dei pini». Da qui la proposta: «Riteniamo debbano essere sostituiti con altre essenze arboree, allo scopo di abbellire non solo la struttura architettonica della piazza, ma anche per proiettare frescura nel periodo estivo».
Il comitato fa riferimento anche ai fondi disponibili: «Apprendiamo dagli organi di informazione che l’esercizio del bilancio relativo all’anno 2024 si è chiuso con un avanzo di circa 6 milioni di euro, somma non trascurabile, che potrebbe essere destinata, in parte, alle opere più urgenti del quartiere».
E quindi la richiesta diretta all’amministrazione: «Le chiediamo, in nome e per conto dei cittadini del quartiere, di destinare parte della somma di avanzo per la riqualificazione della piazza, il ritorno del mercato del sabato e l’asfaltatura del manto stradale di alcune vie del centro».
Il comitato punta il dito anche sullo stato della viabilità: «Le strade sono diventate groviere e vergogna per la città e per i turisti» e propone di ripensare anche la circolazione nella zona, segnalando che «il consigliere di maggioranza Gino Micozzi avrebbe sviluppato un progetto per la piazza».
Infine, la critica sull’assenza di interventi nel quartiere: «Riteniamo che i lavori indicati siano prioritari e fattibili, in considerazione che nel quartiere di Porto d’Ascoli Centro non siano stati spesi soldi per innovare e modernizzare».