di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Chi lo avrebbe detto? Chi avrebbe mai immaginato che, a soli due anni dalla nascita della San Benedetto Calcio, il presidente della Sambenedettese Vittorio Massi sarebbe riuscito a portare diecimila persone allo stadio, in Serie D. Un evento più unico che raro.
Un fenomeno sociale che è andato ben oltre i confini regionali. E tra chi – da casa – ha assistito a tutto ciò c’è anche Ivan Cortella, vice sindaco di Salorno, comune italiano di 3.831 abitanti della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. «Sono affezionato alla Samb, ho sempre ammirato la sua tifoseria – dice ai microfoni de La Nuova Riviera – La sua passione, il calore. Un qualcosa di inspiegabile».
Cortella segue il calcio e tifa l’Hellas Verona. «Ricordo che negli anni ’80 c’era un legame di amicizia tra i nostri tifosi e quelli della Sambenedettese. Oggi grazie anche a Bruno Fares mi tengo informato su tutti gli avvenimenti che ruotano intorno ai colori rossoblù».
Lo stesso Fares, infatti, è un estimatore dell’Hellas Verona. E tempo fa, allo Stadio Marcantonio Bentegodi – in maniera totalmente casuale – ha avuto modo di conoscerlo. «La scorsa estate sono andato in vacanza a Grottammare dove ho avuto il piacere di incontrarlo nuovamente. Ho conosciuto anche Vittorio Massi che mi ha fatto anche avere una lettera di benvenuto».
E ancora: «Sono contento che ci sia lui a guidare la società. Un patron del posto che ha investito tanto e con delle idee ben chiare per il futuro».
Il vice sindaco di Salorno ha in programma di venire a vedere una partita della Sambenedettese. «Sono pronto a percorrere in auto i 540 kilometri richiesti pur di tornare al Riviera delle Palme» visto che Cortella, nella scorsa estate, ha già avuto il piacere di visitare l’impianto dall’interno.