lunedì 21 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento 00:18
lunedì 21 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento 00:18
Cerca

La passione per la Samb arriva anche in Trentino, il vice sindaco di Salorno: «Ammiro da sempre la tifoseria rossoblù»

Ivan Cortella: «La scorsa estate Massi mi ha fatto avere una lettera di benvenuto. Sogno di tornare al Riviera delle Palme»
Pubblicato il 24 Marzo 2025



di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Chi lo avrebbe detto? Chi avrebbe mai immaginato che, a soli due anni dalla nascita della San Benedetto Calcio, il presidente della Sambenedettese Vittorio Massi sarebbe riuscito a portare diecimila persone allo stadio, in Serie D. Un evento più unico che raro.

Un fenomeno sociale che è andato ben oltre i confini regionali. E tra chi – da casa – ha assistito a tutto ciò c’è anche Ivan Cortella, vice sindaco di Salorno, comune italiano di 3.831 abitanti della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. «Sono affezionato alla Samb, ho sempre ammirato la sua tifoseria – dice ai microfoni de La Nuova Riviera – La sua passione, il calore. Un qualcosa di inspiegabile».

Cortella segue il calcio e tifa l’Hellas Verona. «Ricordo che negli anni ’80 c’era un legame di amicizia tra i nostri tifosi e quelli della Sambenedettese. Oggi grazie anche a Bruno Fares mi tengo informato su tutti gli avvenimenti che ruotano intorno ai colori rossoblù».

Lo stesso Fares, infatti, è un estimatore dell’Hellas Verona. E tempo fa, allo Stadio Marcantonio Bentegodi – in maniera totalmente casuale – ha avuto modo di conoscerlo. «La scorsa estate sono andato in vacanza a Grottammare dove ho avuto il piacere di incontrarlo nuovamente. Ho conosciuto anche Vittorio Massi che mi ha fatto anche avere una lettera di benvenuto».

E ancora: «Sono contento che ci sia lui a guidare la società. Un patron del posto che ha investito tanto e con delle idee ben chiare per il futuro».

Il vice sindaco di Salorno ha in programma di venire a vedere una partita della Sambenedettese. «Sono pronto a percorrere in auto i 540 kilometri richiesti pur di tornare al Riviera delle Palme» visto che Cortella, nella scorsa estate, ha già avuto il piacere di visitare l’impianto dall’interno.