SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo oltre trent’anni di abbandono, le palazzine Santarelli, colosso di cemento armato incastonato tra via Vespucci e viale Colombo, a due passi dall’ex stadio Ballarin, sono finalmente destinate a nuova vita. A svelare i dettagli di questa operazione sarà il sindaco Antonio Spazzafumo nel corso di una conferenza stampa convocata per domani mattina.
Un’ombra incombente sulla città , le palazzine Santarelli sono state a lungo un simbolo del degrado e dell’incuria. Edificate negli anni ’90 e mai completate, le strutture sono rimaste un guscio vuoto, preda di vandali e senza tetto che, nel corso degli anni, le hanno trasformate nel proprio rifugio precario.
Nonostante i numerosi interventi delle forze dell’ordine per sgomberare l’area, le palazzine sono sempre tornate a essere occupate. Ma ora, finalmente, sembra essere arrivata la svolta. Un’impresa locale, la Panichi di Ascoli Piceno, al termine di una lunga e complessa trattativa, ha acquisito le palazzine dal fondo immobiliare che ne deteneva la proprietà . Un’operazione che rappresenta una boccata d’ossigeno per un’area di oltre 8.000 metri quadrati, da troppo tempo in balia del degrado.
Quale sarà il futuro di questo enorme complesso immobiliare? Le indiscrezioni parlano chiaro: l’ipotesi residenziale sembra essere esclusa. Si parla invece di un complesso alberghiero 4 stelle superior o 5 stelle. Il sindaco Spazzafumo, che ha coordinato l’operazione, nel corso della conferenza stampa, fornirà tutti i dettagli di questa operazione che segna una nuova pagina nella storia della città .