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“La cultura del cibo dalla costa ai borghi”, un unico brand per i tre eventi gastronomici culturali dell’estate sambenedettese

Anghiò, Benedetto Brodetto e Tartufo daMare si uniscono sotto un unico marchio, valorizzando non solo il cibo ma anche le tradizioni e le figure della marineria sambenedettese.
Pubblicato il 27 Febbraio 2025

SAN BENDETTO DEL TRONTO. A San Benedetto del Tronto, da maggio ad agosto, tre eventi enogastronomici di rilievo verranno proposti sotto un’unica identità: “La cultura del cibo dalla costa ai borghi”. Questa nuova formula, presentata oggi al Museo del Mare, nasce grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale con il supporto del BIM Tronto e la collaborazione del Circolo dei Sambenedettesi.




Il progetto mira a valorizzare non solo la gastronomia, ma anche la cultura e la tradizione marinara locale, ponendo al centro della narrazione gli uomini e le donne di mare che hanno contribuito allo sviluppo della città. L’evento sarà inoltre presentato a Roma in occasione del Vinòforum, confermando la volontà di dare una risonanza nazionale al brand.

I tre festival coinvolti sono: Anghiò (24 maggio – 2 giugno, Piazza Giorgini), dedicato al pesce azzurro; Tartufo d’aMare (10-13 luglio, Rotonda di Porto d’Ascoli), incentrato su piatti innovativi a base di tartufo e Benedetto Brodetto (13-17 agosto, Piazza Giorgini), che celebra il tradizionale brodetto alla sambenedettese.

Stefano Greco, promotore  dell’iniziativa, ha sottolineato: «Si tratta di iniziative importanti non soltanto per il contenuto gastronomico, ma anche per quello culturale. La cultura rappresenta una grande parte di queste manifestazioni e l’approccio sarà antropologico, celebrando gli uomini e le donne della pesca.»

Greco ha poi ringraziato lo chef Federico Palestini, definendolo «il vero ambasciatore della nostra cucina», e annunciando che le sue tapas sambenedettesi saranno disponibili durante Anghiò.

Anche il sindaco Antonio Spazzafumo ha evidenziato l’importanza di questa novità: «Questo progetto è un’opportunità per legare gli eventi sotto un unico concetto di cultura, scavando nelle nostre radici e non limitandoci alla sola rappresentazione della cucina locale.»

L’assessore al commercio Laura Camaioni ha ribadito l’obiettivo di trasformare il percorso in un viaggio nella cultura sambenedettese: «Non parliamo solo di tre eventi spot, ma di un percorso che racconta la nostra identità a 360 gradi. Sono previsti incontri e approfondimenti, tra cui uno all’Università Politecnica delle Marche di via Mare.»

Dal canto suo, Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, ha sottolineato l’impegno dell’ente nel sostenere l’iniziativa: «Questa idea mi ha affascinato e vogliamo continuare a investire per dare a San Benedetto e al territorio una valenza turistico-culturale di eccellenza.»

Infine, Gino Troli, presidente del Circolo dei Sambenedettesi, ha sottolineato l’importanza di mettere in rete ciò che già esiste per renderlo permanente: «Credo che unire queste manifestazioni sia una scelta vincente. Abbiamo anche proposto al sindaco di scrivere agli ingressi della città ‘San Benedetto, città del brodetto’.».