SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Affronta la sfida dei giovani caregiver, adolescenti e ragazzi che quotidianamente si prendono cura di un familiare fragile, affetto da patologie o temporaneamente in condizioni di disabilità, l’innovativo progetto per i giovani caregiver della provincia di Ascoli Piceno, denominato “Care-Line”.
E’ frutto dell’impegno della cooperativa sociale Lella 2001, della Cooperativa Sociale Bemal Servizi e dell’Associazione Amici nella Natura ODV, messo in campo grazie al sostegno della Fondazione Cassa Di Risparmio di Ascoli Piceno ed è stato presentato oggi, presso i nuovi uffici della Cooperativa Lella 2001, in via Pasubio 36, inaugurati nella stessa mattina,
“Grazie alla collaborazione di realtà territoriali sensibili e operative nel campo della cura e del benessere delle persone fragili, CARE-LINE offre sostegno e assistenza a coloro che dedicano parte della loro vita a fornire aiuto emotivo e pratico ai propri familiari”, – ha spiegato Ilaria Capponi, presidente della Lella 2001.
Il territorio
Il territorio di riferimento del progetto, della durata di tre anni, è la provincia di Ascoli Piceno, con particolare attenzione ai comuni di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Spinetoli, Castorano, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Grottammare.
“Saranno impiegate figure specializzate, denominate “care-navigator”, incaricate di raccogliere le informazioni necessarie per individuare i ragazzi che si occupano dell’assistenza ai propri familiari. Queste figure accoglieranno i giovani e costruiranno con loro un percorso di assistenza personalizzato, che includerà una varietà di strumenti per favorire l’integrazione e il sollievo dal sostegno psicologico e educativo, a laboratori di espressività e musicoterapia a attività di green care”, ha aggiunto Natascia Perazzoli.
In rappresentanza della Fondazione Carisap c’era la dottoressa Maria Antonietta Lupi, che nel suo intervento ha ribadito l’impegno della realtà di cui fa parte verso il supporto per le associazioni del territorio, in particolare quelle che rivolgono attenzione verso il disagio: “Ci interessiamo e cerchiamo di supportare le associazioni del territorio e questo progetto è importantissimo essendo rivolto al disagio giovanile, in particolare quello dei caregiver. Come istituzione sappiamo bene che senza il supporto delle associazioni del Terzo settore gli enti in genere e la sanità non vanno da nessuna parte e non si riesce a stare al passo con i tempi.
Nel suo intervento l’assessore alle Politiche sociali Andrea Sanguigni ha sottolineato la bontà di un progetto innovativo: “sui temi del disagio giovanile e in particolare dei caregiver, che spesso prendono spunto da un malessere familiare. Grazie alla Fondazione Carisap per essere sempre vicino alle tematiche del disagio”.
Le attività messe in campo vanno dal supporto psico educativo alla musicoterapia e laboratori creativi, ad attività di green care presso gli spazi verdi dell’Associazione Amici della Natura, tipo giardinaggio terapeutico e altro. Il tutto con lo scopo di aiutare l’adolescente e il giovane adulto nella transizione alla vita adulta, in un momento in cui i compiti di sviluppo sono stand by, a causa delle problematiche di salute all’interno del nucleo familiare. Altro obiettivo è quello di prevenire l’isolamento sociale, spesso purtroppo inevitabile.