martedì 11 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 09:41
martedì 11 Febbraio 2025
Ultimo aggiornamento 09:41
Cerca

La città si è fermata per l’omaggio a Massimiliano Galletti. “Un uomo buono. La sua vocazione era aiutare il prossimo”

Don Romualdo Scarponi ha ringraziato Aurora, la figlia del cinquantanovenne per il modo in cui ha ricordato la figura del padre
Pubblicato il 9 Novembre 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La cattedrale Santa Maria della Marina era gremita questo pomeriggio per dare l’ultimo saluto a Massimiliano Galletti, il volontario di San Benedetto del Tronto che ha perso la vita lunedì 28 ottobre in Ucraina in seguito alle gravissime ferite riportate dall’esplosione di una granata.




La salma, arrivata direttamente da Milano, è stata presa in carico dall’agenzia di Gheri Merlonghi, che ha gestito le complesse procedure di rimpatrio dalla zona di guerra in Ucraina all’Italia, passando per il confine polacco e quindi fino alla Lombardia.

A celebrare la messa è stato Don Romualdo Scarponi. Un gran numero di persone si è stretto attorno ai familiari di Galletti, in particolare alla giovanissima figlia Aurora, alla moglie Donatella, alla madre Vittoria, alle sorelle Marzia e Alessandra, e ai nipoti. Tra i presenti c’erano numerosi dipendenti comunali e colleghi di Massimiliano; a rappresentare l’amministrazione comunale era presente il vicesindaco Tonino Capriotti e, inoltre, il consigliere comunale ed ex sindaco Pasqualino Piunti.

Nell’omelia, Don Romualdo ha ricordato Galletti come un volontario esemplare che ha portato “una goccia del suo amore a disposizione degli altri che vivono sotto il terrore della guerra e dei bombardamenti.” Il sacerdote ha poi rivolto un pensiero speciale alla figlia Aurora, esprimendo gratitudine per il modo commovente in cui ha descritto il padre nelle ore successive alla notizia della sua morte.

La cerimonia si è conclusa con il saluto di un’amica di famiglia, che ha letto alcune righe toccanti: “Massimiliano era un uomo buono e un amico insostituibile… guidato dal desiderio di aiutare il prossimo.” Durante il rito, è stato ricordato anche il suo forte legame con Byron, il cane molecolare morto all’inizio del 2023 in un incidente.

Al termine della funzione, la bara è stata accompagnata al cimitero di San Benedetto, dove familiari e amici hanno potuto dare l’ultimo saluto al loro caro Massimiliano.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e testov