di Davide Balestra
Domenica 12 giugno, la Union Rugby San Benedetto agguantava la storica promozione Serie B. I rossoblù, grazie alla vittoria ai danni dell’Olbia Rugby, sono riusciti a raggiungere quello che può essere definito come un risultato storico per tutto il territorio.
“Complimenti ancora per l’obiettivo raggiunto” dichiara il Sindaco Antonio Spazzafumo nel corso della cerimonia che ha visto protagonisti, in Comune, i ragazzi, lo staff tecnico il presidente dell’Unione Rugby Edoardo Spinozzi. “Io ero presente il giorno della partita. Mi avete fatto un po’ tremare nel primo tempo quando siete andati in svantaggio (ride, ndr)”. “Avete rappresentato la città in un campionato sicuramente non semplice e il risultato è il migliore che potevate ottenere” prosegue “Ci avete messo tanto impegno, vi abbiamo seguito costantemente. L’amministrazione vuole essere vicina allo sport perché per noi lo sport è importante, lo sport aggrega, unisce. Non sentivamo dire la parola ‘Serie B” da molti anni visto che con il calcio, in Serie B ci siamo stati. Oggi, vedere i colori rossoblù stare in un campionato di serie B un po’ ci risolleva. Vuol dire che iniziamo ad essere importanti nel mondo sportivo e siamo contenti di ciò”.
Complimenti poi che giungono anche dall’assessore allo sport Cinzia Campanelli: “Grazie di cuore. Voi ragazzi siete stati fantastici. Mi avete fatto innamorare di questo sport che già conoscevo, ma in maniera superficiale. Quando alla base ci sono grande passione e amicizia, le cose poi vanno da sole. Come nella vita, le botte e le difficoltà si prendono. Poi però, ci si riprende. Grazie perché siete stati coinvolgenti e travolgenti in tutto quello che avete fatto. Il campo Mandela è un posto che fa sentire a casa, ci si sente come dentro una famiglia”.
“La convinzione di vincere c’è stata dall’inizio” dichiara il capitano Del Prete. “Al primo allenamento, quando ci siamo visti in faccia, abbiamo visto chi eravamo. Abbiamo capito fin da subito di essere una famiglia. Il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di salire nonostante tutte le difficoltà, tra Covid e infortuni. Sapevamo di potercela fare, io ci ho sempre creduto.