SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E’ cosa nota ormai che la Riviera abbia una nuova attrazione che attira l’attenzione di residenti e turisti: le anatre che popolano il fossato e la zona del torrente Albula, e il lungomare nord.
Questi graziosi hanno formato una vera e propria colonia, diventando simbolo di un ambiente naturale che sta a cuore alla comunità locale.
Fortunatamente, gli sforzi della comunità per proteggere queste anatre stanno dando i loro frutti. Purtroppo, nei mesi scorsi, qualcuno aveva tentato di avvelenare la fauna della zona, piazzando del mangime potenzialmente nocivo proprio nelle aree dove questi animali stazionano più frequentemente. Questo atto deplorevole aveva suscitato grande preoccupazione e indignazione tra i cittadini.
Ma sono tempi lontani ormai. Gli abitanti di San Benedetto del Tronto hanno infatti adottato diverse misure di tutela per proteggere quelli che ormai sono i nuovi cittadini onorari della Riviera. Sono stati ad esempio installati cartelli nei pressi dei punti di accesso al fossato, destinati a chi passeggia con i cani, con l’invito a tenere i loro amici a quattro zampe al guinzaglio. Questi avvisi servono a proteggere le anatre e gli altri animali presenti, evitando che i cani possano disturbarli o attaccarli.
C.B.